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Bagni: “Lavezzi più importante di Cavani. Sarà  dura per l’Udinese”

Salvatore Bagni, ex calciatore del Napoli e dell’Inter e cronista tv, ha commentato così la delicata sfida del San Paolo di stasera che vedrà i partenopei opposti all’Udinese di Guidolin: “Il Napoli non ha avuto problemi né...

Daniele Vitiello

Salvatore Bagni, ex calciatore del Napoli e dell'Inter e cronista tv, ha commentato così la delicata sfida del San Paolo di stasera che vedrà i partenopei opposti all'Udinese di Guidolin: "Il Napoli non ha avuto problemi né quando non sapeva i risultati delle altre partite né quando ha dovuto giocare in posticipo come farà questa sera. E' più importante il rientro di Cavani, anche se a Bologna la squadra ha reagito benissimo. Io dico sempre che Cavani sta disputando un campionato strepitoso, ma per il gioco del Napoli le accelerazioni di Lavezzi sono più importanti".

Guai seri dunque per i friulani che dovranno fare a meno anche dei due elementi di spicco, Di Natale e Sanchez: "Senza due giocatori come Sanchez e Di Natale diventa veramente un'impresa portare via un risultato utile. Il Napoli se la giocherebbe alla grandissima, anche se in campo ci fossero questi due giocatori, però è ovvio che sarà uno svantaggio il mancato apporto dei due attaccanti data la forza, la qualità e il buon assetto dell'Udinese".

A Bagni, viene chiesto poi se questo Napoli abbia qualche difetto: "A me non sembra. Mazzarri a metà campionato diceva che bisognava vedere se la squadra avrebbe avuto la mentalità e la continuità giusta per raggiungere traguardi importanti. La continuità e la mentalità il Napoli ce l'ha, perché nelle due competizioni dove è stato eliminato, la Coppa Italia dall'Inter e l'Europa League dal Villarreal, non lo meritava. Ha giocato un campionato con quattordici-quindici giocatori di qualità, anche se Mazzarri ha utilizzato tutta la rosa, tenendo una continuità veramente fantastica. Bisogna dire bravo al preparatore atletico perché si sono verificati pochissimi infortuni".

E sui traguardi da raggiungere: "Il primo obiettivo, quello di arrivare in Champions League e penso anche quello di evitarne i preliminari che sono sempre un rischio, è stato messo in cassaforte. Aver la fortuna di programmare, sapendo di giocare il primo turno della Champions, perciò sei partite, anche dal punto di vista economico è importantissimo. Per il resto il Napoli è rimasta l'unica antagonista vera nei confronti del Milan. Il Milan ha ancora qualche partita difficile, però il Napoli da questo punto di vista è messo peggio, ma la squadra di Mazzarri non teme nessuno, quindi se la giocano alla pari".