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VERONA, ITALY - OCTOBER 30: Giovanni Simeone of Hellas Verona celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between Hellas and Juventus at Stadio Marcantonio Bentegodi on October 30, 2021 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Sprofonda la Juventus. Sulle pagine del Corriere dello Sport è dura l'analisi che riguarda i bianconeri. Questo il focus a cura di Alessandro Barbano: "È una crisi al buio quella che vede la Juve perdere due partite di seguito. Per di più contro squadre motivate e ordinate, ma certamente non imbattibili, come Sassuolo e Verona. Una crisi scritta su errori difensivi mai visti per un club di questo rango. Non a caso la Signora non prendeva 15 gol in 11 partite dal 1961. Il secondo segnato dal Verona offre un esempio di drammatica efficacia: quando il Cholito riceve palla, spalle alla porta, a circa venticinque metri da Szczesny, ci sono attorno a lui tre bianconeri: Bonucci che s’incarica della marcatura, Arthur, che gli corre appena dietro, e Chiellini che rientra in diagonale verso l’area di rigore.
L’attaccante argentino ha il tempo di girarsi, spostare il pallone nella posizione ideale, alzare gli occhi e guardare il buco che si apre sul secondo palo, perché nessuno dei tre difendenti gli viene incontro, anzi è come se, risucchiati dalla paura, si allontanassero tutti da lui, lasciandogli il tempo di caricare e piazzare il tiro come si fa in allenamento. A vedere la scena, viene da piangere, o da ridere, a seconda dei gusti".
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