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Benitez: “Vinco con l’Inter e rimango qui a lungo”

Alessandro De Felice

“Siamo contenti e qui per vincere il Mondiale per Club, se possiamo farlo sarà importante per tutti: per la società, per la squadra e per tutti i nostri tifosi. Siamo qui per rappresentare una club prestigioso e molto importante, con tanti...

"Siamo contenti e qui per vincere il Mondiale per Club, se possiamo farlo sarà importante per tutti: per la società, per la squadra e per tutti i nostri tifosi. Siamo qui per rappresentare una club prestigioso e molto importante, con tanti sostenitori alle nostre spalle e con dei giocatori che hanno fatto tanto bene per essere qui". La vittoria è il suo obiettivo e Rafa Benitez e lo ribadisce forte e chiaro in occasione della conferenza stampa di presentazione del FIFA Club World Cup 2010, la prima ufficiale, svoltasi nel pomeriggio allo Zayed Sports City, lo stadio che ospiterà le gare dei nerazzurri. "Quando un allenatore arriva a questo punto ha di fronte a sé un'opportunità unica. È chiaro - prosegue Benitez - che si ha un solo fine: essere concentrati per vincere e per vincere di più la cosa importante è lavorare bene. Non si cambia in un giorno decidendo di lavorare, io lavoro 14 ore al giorno con l'Inter. Sono soddisfatto e voglio raggiungere l'obiettivo".

Nel match in programma questa sera tra i padroni di casa dell'Al Wahda e i sudcoreani del Seognan, l'Inter conoscerà la sua avversaria nella gara di mercoledì: "È importante iniziare bene il torneo, concentrandoci innanzitutto sulla prima partita che per noi sarà la nostra finale. Oggi guarderemo l'incontro e vedremo. Il mio giudizio sull'Internacional di Porto Alegre? Non solo per i brasiliani, ma ho molto rispetto per tutti quelli che saranno i nostri avversari. Ciò nonostante, sono sicuro che se giochiamo bene, vinceremo contro tutti".

Si passa poi a parlare della situazione dei giocatori infortunati: "Più tardi è in programma l'allenamento e vedremo. Ogni giorno monitoriamo la situazione con i giocatori, con il dottore e vediamo chi e come migliora". Ma se è l'Inter a scendere in campo, Benitez conosce il mix giusto per vincere: "Questa è una squadra che ha qualità, sono convinto di poter fare bene perchè la qualità non si acquista o non si perde in un solo giorno: dobbiamo avere testa, gambe, tattica e soprattutto spirito per conquistare questo trofeo".

Nessun'altra anticipazione da parte dell'allenatore spagnolo circa il modulo e la formazione nerazzurra che darà il via al Mondiale per Club, anche se "cambiare per una partita è sempre un rischio - confessa Benitez -. Se si perde e l'allenatore ha cambiato la squadra, ci si chiede perchè lo ha fatto; se si perde e l'allenatore non ha cambiato, ci si chiede perchè non l'ha fatto. Quindi, vinciamo e basta, in questo modo nessuno dirà nulla. Dobbiamo vincere, ma soprattutto convincere". Forse, allora, Benitez potrà essere più tranquillo anche se confessa: "Lo sono sempre stato tranquillo, certo è che questa settimana potrebbe essere ancora migliore. Si parla di tanti miei possibili sostituti, ma l'allenatore dell'Inter sono io, voglio vincere questo Mondiale per Club e sono sicuro che se lo farò sarò qui ancora tanto tempo". In sintonia con il presidente Moratti così come lo era prima e dopo la partita di Champions League giocata a Brema: "Ho parlato con lui sia prima che dopo la gara e sono tranquillo perchè il presidente ha capito tutto, ha detto che sapeva quale era la situazione e a me questo basta. È chiaro per lui ed è chiaro per me".