le rivali

Berlusconi, frecciata a Balotelli: “Il Milan ora è coeso e non ci sono mele marce”

Eva A. Provenzano

Ormai è diventata tradizione la visita del venerdì a Milanello del presidente del Milan Silvio Berlusconi. Il numero uno rossonero ha parlato con i giocatori e davanti alle telecamere ha rifilato una chiara frecciata a Mario Balotelli. Perché...

Ormai è diventata tradizione la visita del venerdì a Milanello del presidente del Milan Silvio Berlusconi. Il numero uno rossonero ha parlato con i giocatori e davanti alle telecamere ha rifilato una chiara frecciata a Mario Balotelli. Perché prima di comprarlo aveva detto: "Una mela marcia in uno spogliatoio può infettare tutti".

Quando Galliani lo aveva comunque convinto a comprarlo le luci mediatiche della ribalta avevano cancellato quella critica così aspra e SuperMario era stato presentato come il salvatore della patria: un altro ex interista alla corte milanista da sventolare in faccia ai cugini. Le cose però non sono andate come ci si aspettava e l'avventura dell'attaccante italiano sulla sponda rossonera di Milano è stata più breve del previsto, ad agosto Raiola lo ha portato al Liverpool.

Oggi Berlusconi non lo ha neanche nominato, si è limitato a dire: "Abbiamo una squadra molto coesa, non ci sono mele marce. Il nostro allenatore è bravissimo a fare il fratello maggiore di tutti". Ogni riferimento non è puramente casuale.