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Fa male perdere in finale perché c'è divario tra noi e loro sulla carta però noi oggi abbiamo accorciato questo divario più possibile, fatto una grande partita e di questo dobbiamo essere orgogliosi. So che non è facile accettare le sconfitte, abbiamo dato tutto. Non abbiamo nulla da recriminare, penso che abbiamo fatto una grande finale.
-Cosa questa finale vi ha insegnato?
Sono fiducioso, molti di noi non avevano mai giocato una finale e questo approccio fatto bene non me lo aspettavo. Giocare contro una squadra di livello altissimo in questo modo è un orgoglio e ci deve dare fiducia in vista della prossima finale.
-Come può questa Inter, secondo te, mettere in difficoltà col City?
Sono due squadre fortissime e in una partita secca può succedere qualsiasi cosa. L'Inter ha le armi per poter far male.
-Che carriera è la tua, tu hai segnato al City...
Ho cercato sempre di raggiungere gli obiettivi che mi prefissavo, sono orgoglioso di quello che ho fatto. Poi stasera è difficile parlare di momenti belli perché siamo amareggiati, ma mi hai ricordato quel gol al City, grazie.
-Hai detto a Calhanoglu quindi come si va?
Per come calcia è lui che deve insegnare a me. Gli faccio in bocca al lupo per la finale col City, ma noi andiamo a testa altissima. Con orgoglio.
(Fonte: SS24)
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