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le rivali
Il centrocampista rossonero, Kevin Prince Boateng, intervistato da Tuttosport, parla del derby di domenica sera: "Beh, l’ho capito molto bene visto che l’Inter l’ho incontrata tre volte e l’ho battuta tre volte. Anzi, l’Inter io la vorrei incontrare già oggi perché mi piace da morire l’atmosfera che c’è intorno al derby: in città tutti sono pazzi e non si parla d’altro, ma è normale che sia così, perché qui a Milano convivono due grandi squadre e tutti i tifosi vogliono che la loro sia la migliore. L’anno scorso, solo una squadra lo è stata e speriamo sia lo stesso pure stavolta".
Boateng ha un obiettivo in più: "Battere l'Inter vorrebbe dire toglierla dalla lotta per lo scudetto. E sarebbe un bene, perché è meglio avere soltanto un avversario per il campionato. Ma questa partita è importante anche per tante altre cose: il derby è l’essenza del calcio, lo vogliono vincere le due società, i tifosi e noi giocatori, io per primo. Come si vince un derby? Non so dove si vince: noi siamo più forti di loro. Stop".
Il Milan in questi giorni ha cercato di prendere Tevez: "Sarebbe stato perfetto per il Milan perché lui è cattivo, fa goal ma sa pure difendere. Pato? Sono felice che resti, ma comunque avrei rispettato qualsiasi sua decisione".
La Juve ha fatto benissimo in questo inizio di stagione, Boateng però non ha paura dei bianconeri: "No, nessuna paura, la Juve non ci spaventa. È vero, loro giocano bene, ma noi sappiamo che possiamo giocare maglio di loro. A Torino, a casa loro, abbiamo avuto delle difficoltà, ma vediamo cosa succederà quando saranno loro a venire a San Siro. Sarà una partita molto, molto interessante...".
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