Il protagonista rosanero della conferenza stampa del giorno è stato l’ex interista Francesco Bolzoni. A due giorni dalla sfida di campionato tra il Palermo e l’ Inter, sua ex squadra, il cenotrocampista ha dichiarato. “All’Inter ho vissuto i momenti felici dell’inizio della carriera. Adesso sono un calciatore diverso, mi impegno sempre al 100% e so perché arrivano i risultati. All’epoca non mi impegnavo così tanto ma arrivavano tante soddisfazioni come l’esordio in Champions. Da lì è arrivato il Frosinone dove ho faticato parecchio. Forse non ero pronto, è arrivato tutto troppo presto. Se ho dei rancori? C’è più un desiderio di tornarci che un desiderio di rivalsa. Secondo me gli errori sono stati miei, perché se avessi ragionato allora come adesso sarei ancora lì. Se ci ripenso molte cose potevo evitare di farle.
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Bolzoni: “All’Inter momenti felici, tornare è un sogno. Se segno esulto…”
Il protagonista rosanero della conferenza stampa del giorno è stato l’ex interista Francesco Bolzoni. A due giorni dalla sfida di campionato tra il Palermo e l’ Inter, sua ex squadra, il cenotrocampista ha dichiarato. “All’Inter ho...
Tornare all’Inter è sempre un sogno, ma adesso sono al Palermo e siamo una delle 7-8 piazze più importanti d’Italia. Possiamo toglierci delle soddisfazioni con un po’ di fortuna anche. La buona sorte nelle ultime gare c’è mancata ma possiamo fare bene.
Sappiamo che ci aspetta un calendario duro all’inizio, ma anche l’anno scorso era così e siamo andati molto bene. Possiamo fare tre partite importanti, ne siamo convinti. Sappiamo che le squadre della A sono importantissime. Hernanes? L’ho già incontrato da avversario in Coppa Italia, sappiamo che ha grandi qualità.
Giocheremo contro una grande squadra come l’Inter, ma noi abbiamo la nostra mentalità, siamo una squadra quadrata e ce la metteremo tutta per cercare di metterli in difficoltà. Se dovessi segnare di sicuro esulterei. Il giocatore che temo di più è Icardi, ha dimostrato di poter segnare tantissimo.Se penso a com’ero quando ho lasciato Siena capisco che sono cresciuto molto a Palermo. Devo ringraziare molto il Mister, mi ha aiutato molto nella personalità e nel modo di stare in campo. Perché a Siena non mi faceva giocare? Perché forse non facevo quello che mi chiedeva Iachini. Adesso sono cresciuto. In confronto a due anni fa sono molto più maturo. L’anno di B mi ha fatto capire tante cose, soprattutto verso la fine. Sto raggiungendo la maturità e spero di maturare ancora.
Un commento sul reparto offensivo rosanero costituito da giovani di qualità: “Dybala e Vazquez hanno segnato e son contento per loro. Qualcuno doveva pur far gol, sono contentissimo perché l’anno scorso magari avevano segnato un po’ meno. Nello spogliatoio c’è un’aria tranquilla, c’è la consapevolezza di aver fatto bene, anche se poi i punti non sono arrivati sappiamo di poter uscire da questa situazione. Sappiamo che siamo stati un po’ sfortunati, ma possiamo venir fuori.
Il nostro centrocampo è solido, il Milan ha vinto il campionato con Gattuso e Van Bommel. Non siamo solo recupera-palloni, sono convinto che potremo dare tanto. Quando ha la palla Rigoni per esempio sappiamo che è in cassaforte. Il vero problema è che abbiamo così tanta quantità che sembra che manchi la qualità, ma non è così.
La sostituzione di Verona? Il mister sa che all’inizio sono sempre arrabbiato, ma poi mi calmo subito. I miei migliori minuti sono gli ultimi 20, per questo non mi aspettavo il cambio.Il centrocampista ha parlato anche della sua acconciatura, riveduta e corretta nelle ultime settimane: “Erano diventati troppo lunghi, si erano rovinati, non ne potevo più, mi davano fastidio anche mentre dormivo. Così ho deciso di darci un taglio. Volevo rasarli completamente, poi ho preferito così”.
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