Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato così della Juventus:
le rivali
Brambati: “Scempio Juve. Allegri inadatto, calciatori senza personalità. E la proprietà…”
"Il mio tackle è diretto alla Juventus. E intendo proprietà, dirigenza, tecnico e calciatori. Proprietà confusionaria e presuntuosa, dirigenza incompetente, ossia che non ha le competenze necessaria per ricoprire il ruolo che riveste e scarsa. L'allenatore è inadatto e con uno staff non all'altezza, mentre i calciatori sono senza personalità e attaccamento. Il totale di tutto questo lo reputo come una scomparsa del dna Juve, che non è una scomparsa di un'identità tecnica ma di una identità che ha caratterizzato lo spirito di squadra e della società da Conte in poi. L'ossessione per la Champions ha fatto pensare anche ai tifosi che lo Scudetto sia qualcosa che vale poco. Oggi invece lo capiscono di più cosa significa. Se la Juve è arrivata a questo scempio vanno coinvolti tutti, non può essere Allegri l'unico colpevole. E' inadatto al ruolo ma in un posto dove c'erano solo macerie. Non dico che il lavoro di Conte è durato i 5 anni di Allegri, ma quando è arrivato Conte c'erano giocatori che non avevano mai vinto, c'erano stati due settimi posti, era stato fatto un lavoro di ricostruzione di identità. E poi tiro dentro anche la comunicazione. Non è possibile che Allegri dopo il Benfica dica che si deve cominciare a lavorare e non parlare e poi fa un intervento con Sconcerti. E poi viene fuori che c'è stata una telefonata Agnelli-Allegri. Da chi viene fuori? Forse ci sono delle talpe in società, come disse a suo tempo Conte? Certe cose una volta non succedevano alla Juve".
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