- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
le rivali
Inter-Lazio, sfida dal peso specifico importante, ultimo treno con destinazione Europa. Vincere, per Petkovic, significa avere grandi chance di approdare in Europa League, vincere significa anche dare continuità a un processo di guarigione iniziato domenica scorsa contro il Bologna. Nella Milano nerazzurra, poi, i biancocelesti non vincono da 15 anni e allora anche per l'ex Cristian Brocchi la sfida assume un sapore particolare: "Per l'Inter è l'ultima spiaggia, se non dovesse vincere credo direbbe addio al sogno di arrivare in Europa mentre per per la Lazio no. La squadra ha voglia di centrare l'obiettivo, di andare a Milano a fare risultato".
La fiamma biancoceleste della speranza è stata alimentata dalla vittoria tennistica ottenuta contro il Bologna, un 6-0 marchiato a fuoco da Miroslav Klose autore di una cinquina storica: "Non così ampia, ma mi aspettavo grande reazione. Abbiamo sempre dimostrato di essere una squadra con tanta voglia di stupire - dichiara Brocchi ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7-, domenica è stato proposto un grande calcio e poi con un attaccante come Klose diventa tutto più facile".
A San Siro, sarà sfida Klose-Rocchi. L'ex numero 9 della Lazio guiderà l'attacco nerazzurro, ancora privo di Cassano e Palacio, Brocchi prova a spiegare le sensazioni di trovarsi di fronte la squadra con la quale si è vissuta gran parte della propria carriera: "In ogni partita si prova a dare il massimo. Ricordo le mie prime sfide contro il Milan, c'era emozione fino al fischio d'inizio, poi però la voglia è quella di vincere e togliersi uno sfizio nei confronti degli amici".
Inter e Lazio, dopo un grande girone d'andata, hanno pagato infortuni e impegni europei, hanno perso terreno, contatto con le prime posizioni, fino a scivolare lontano dal sogno Champions: "Sono due squadre che hanno compiuto un percorso simile -conferma Brocchi-, che hanno pagato sicuramente lo scotto di tanti infortuni. Sono convinto che se la Lazio avesse potuto contare su tutti i suoi effettivi, adesso staremmo parlando di un'altra classifica".
Chi non sarà della partita è Javier Zanetti: il capitano dell'Inter, dopo la rottura del tendine d'Achille rimediata a Palermo, dovrà rimanere fermo per almeno sei mesi. Brocchi lo elogia: "Io ho avuto la fortuna di giocarci, anche se solo per un anno. È un esempio, uno di quelli da indicare a i ragazzi che cominciano a giocare a calcio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA