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le rivali

Buffon si scaglia contro il Var: “Non è più calcio. 15 rigori contro la Juve? Ne avremo 55 a favore”

Redazione1908

Il portiere bianconero boccia l'aiuto tecnologico: "A mio avviso, se ne sta facendo un uso sbagliato e spropositato"

Gigi Buffon, al termine di Genoa-Juventus, si è scagliato in zona mista contro il Var: "Bisogna liberare gli arbitri dal mostro, la bravura sta anche nelle responsabilità che prendono e ciò non vuol dire che ogni contatto corrisponde a un calcio di rigore. A mio avviso, se ne sta facendo un uso sbagliato e spropositato. Si diceva inizialmente che sarebbe stata usata soltanto per casi eclatanti e fino a questo punto sono d’accordo. Lo dico pur essendo il portiere di una squadra che attacca e vince, quindi anche tirandomi la zappa sui piedi in un certo senso: questo non è calcio, diventa uno sport da laboratorio. Noi siamo spesso in area avversaria e se l'anno scorso abbiamo avuto 3 rigori a favore, quest'anno arriveremo a 55. Ce ne saranno anche 15 a sfavore ma la discrasia porterà comunque un vantaggio alla Juve e a me non interessa. Inoltre, ci impedisce di conoscere il valore di un arbitro. Questo tipo di situazioni andrebbero vissute con maggiore umanità. Il VAR ci condurrà all’assegnazione di 60 rigori a campionato” ha osservato il portiere della Juventus.

SOLO SITUAZIONI ECLATANTI - “Comprendo che siamo in una fase sperimentale, bisogna limitare il VAR solo a situazioni eclatanti. Il rigore che abbiamo avuto oggi non mi ha fatto nemmeno esultare, perché sono passati sei minuti per l’assegnazione. E non si può fermare il gioco ogni tre secondi”.