le rivali

Cagliari si mobilita verso Trieste, ma ci sono problemi…

Semaforo rosso per l’agibilità dello stadio Sant’Elia, visitato ieri mattina dalla Commissione Provinciale di Vigilanza che, pur non avendo potuto procedere ad alcuna decisione per l’assenza del componente designato dal Genio...

Lorenzo Roca

Semaforo rosso per l'agibilità dello stadio Sant'Elia, visitato ieri mattina dalla Commissione Provinciale di Vigilanza che, pur non avendo potuto procedere ad alcuna decisione per l'assenza del componente designato dal Genio Civile, ha rilevato come la documentazione presentata dal Comune di Cagliari finalizzata alla riapertura del settore "Distinti" non fosse conforme a quella richiesta e, in ogni caso, sarebbe dovuta essere presentata con un congruo anticipo per poter consentire alla Commissione stessa di arrivare ad una valutazione nel merito. I discorsi sul Sant'Elia andranno, di sicuro, avanti per parecchio tempo, ma la società, al momento, ha preferito concentrarsi su una trasferta che dal punto di vista dei numeri è iniziata positivamente, visti gli oltre 1600 tagliandi già venduti fino a ieri sera. Qualche difficoltà, però, la stanno incontrando i sostenitori che dovranno partire dalla Sardegna per assistere alla gara "interna" contro l'Inter che si giocherà sabato pomeriggio allo stadio "Nereo Rocco" di Trieste. Non tutti i tifosi rossoblù, infatti, riusciranno a seguire la gara perché le problematiche legate ai collegamenti aerei e soprattutto ai costi hanno fatto sorgere più di un problema. Qualcuno, come i tifosi dell'Associazione "Cagliari Supporters" ha dovuto fare un passo indietro e dopo aver cercato in tutti i modi di organizzare la trasferta, ha dovuto rinunciare proprio quando la strada sembrava ormai in discesa. Difficile e troppo oneroso, trovare un volo charter per assistere alla gara e allora meglio evitare di sottoporre ad ulteriori disagi i tifosi che in questo campionato sono stati già duramente messi alla prova. Un volo charter in città è stato già prenotato grazie all'intervento di una agenzia specializzata cagliaritana che, però, ha già esaurito i circa duecento posti a disposizione. Chi è rimasto a terra dovrà organizzarsi con mezzi proprio cercando di districarsi tra le offerte di voli di linea o low cost in una vera e propria giungla fatta di preventivi ed incastri di orari e destinazioni. La sensazione è che alla fine, a parte i duecento fortunati che riusciranno a trovare un posto nel volo charter, la maggior parte dei tifosi sarà costretta a guardare la partita in tv.