LEGGI ANCHE
Com’è arrivare alla Juve, si sente davvero la differenza tra l’aria della Continassa e le altre atmosfere?
—"Sì, è un’altra cosa. Ogni giorno arrivo qui con il sorriso a trentadue denti. Questa maglia porta con sé tanta responsabilità. E non è una affermazione banale, una di quelle. No, qui perdere è una tragica anomalia, vincere la normalità. Non so se sia giusto, ma è così, credo da sempre. Il mister Allegri è stato molto bravo a farmi capire subito questa diversa concezione, questo modo di essere della Juve. Il nostro obiettivo per quest’anno non è cambiato mai, checché se ne sia detto. Era di tornare in Champions, resta di tornare in Champions. E ci torneremo".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA