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le rivali
Il Milan cambia volto e lo fa sotto la spada di Damocle della Uefa. Racconta il Corriere dello Sport: "Addio ai proclami, addio agli slogan e addio alle “cose formali”, nel nuovo Milan prevale il low profile. Il vero imperativo è evitare altre tensioni con l’Uefa. Con Elliott, infatti, la linea politica è completamente cambiata. Dopo la sentenza favorevole del Tas si lavora d’intesa con Nyon. Evidentemente c’è già un’idea di quella che saranno le sanzioni (non certo blande) a cui si andrà incontro.
«Abbiamo scritto una lettera alla Uefa chiedendo un incontro – ha raccontato Scaroni -. Credo avverrà nel giro dei prossimi 15-20 giorni, quindi ad agosto dovremmo avere le idee più chiare. Saremo degli osservati speciali. Non voglia certo ritrovarci nella stessa situazione che abbiamo già vissuto». Anche perché c’è una speranza: «Ci attendiamo un processo che forse potrebbe portare ad un Voluntary Agreement»."
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