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le rivali
Nicolò Barella e Bryan Cristante sono obiettivi della Juve per il futuro. Per il primo con il Cagliari i bianconeri hanno, nel recente passato, costruito le operazioni Padoin e Romagna dopo aver fatto passare di là anche l’esterno colombiano Tello, ora in prestito al Bari. Con l’Atalanta oltre a Caldara, acquistato un anno fa per averlo alla fine di questa stagione a Torino, sono stati appoggiati a crescere nel club dei Percassi sia Spinazzola, destinato anche lui al rientro alla base tra cinque mesi, sia Orsolini, che invece è dato in partenza già a gennaio per nuovi lidi.
Insomma, i rapporti sono solidi e le relazioni sui due ragazzi italiani molto, molto positive. Certo, si sa che il mercato interno in Italia è sempre a peso d’oro, come dimostrano anche certe operazioni che proprio partendo sempre da Bergamo per altri lidi (Gagliardini, Kessie), hanno comunque tarato il prodotto giovane e forte sui 30 milioni di euro. Secondo il Corriere dello Sportin termini assoluti, per Barella, potrebbero non bastare: ma decidendo di mettersi seduti a trattare allora gli orizzonti potrebbero schiarirsi. La Juve, che sarebbe stata molto interessata alla vicenda Pellegrini se la Roma non la avesse chiusa la scorsa estate con il Sassuolo riportando a casa il suo talento, e che valuterà il proprio Mandragora dopo un anno a Crotone, a centrocampo tiene una sorta di cantiere aperto. E su Barella e Cristante sa di avere Roma e Inter come agguerritissime rivali.
(Fonte: Ettore Intorcia, Fabio M Splendore, Corriere dello Sport 3/1/18)
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