Marcello Chirico, opinionista tv a Telelombardia e grande tifoso della Juventus, intervistato da calciomercato.com, ha fatto sapere di non credere tanto in questo agognato tavolo della pace indetto dal presidente della FIGC: "Non mi aspetto niente, viste le premesse da parte dell'Inter, con uscite tipo quella del coltello sotto il tavolo. Sono stato molto diffidente fin dall'inizio di fronte a questa iniziativa. Ma il problema non è costituito tanto dall'Inter o da Moratti, quanto da Abete, dalla Figc e ora anche da Petrucci. La Figc la scorsa estate non ha voluto prendere una decisione sullo scudetto del 2006, poi si è spaventata di fronte alla minaccia della Juventus di ricorrere al Tar per avere un risarcimento ultramilionario e allora è sceso in campo anche Petrucci. Di fronte al Coni, la Juventus ha offerto questa possibilità di aprire un dialogo, ma credo che non se ne farà niente, la situazione rimarrà così. Anzi, siamo davvero sicuri poi che si faccia davvero questo tavolo il 14 dicembre? In realtà, la cosa che dovrebbero fare Petrucci e Abete sarebbe quella di andare da Moratti e dirgli: 'Senti, qui c'è un anomalia. Se nel 2006 avessimo saputo del contenuto delle telefonate emerse dal processo di Napoli, lo scudetto a tavolino non te l'avremmo dato. Ora non si può fare il processo sportivo perché è scattata la prescrizione, ma lo scudetto regalato devi restituirlo'. Ma non lo faranno mai, perché hanno paura di Moratti".
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Chirico: “Tavolo della pace? Non mi aspetto nulla. Petrucci e Abete temono Moratti”
Marcello Chirico, opinionista tv a Telelombardia e grande tifoso della Juventus, intervistato da calciomercato.com, ha fatto sapere di non credere tanto in questo agognato tavolo della pace indetto dal presidente della FIGC: “Non mi aspetto...
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