- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
le rivali
getty
Clamorose rivelazioni, quelle di Alessandro Melli, ex attaccante tra le altre di Parma e Perugia. Ospite del Podcast 'Non è più domenica', infatti, l'ex calciatore ha raccontato un aneddoto che sicuramente farà discutere relativo al pomeriggio del 14 maggio 2000, quello del giorno della festa scudetto della Lazio e dell'incredibile sconfitta della Juventus sotto l'acquazzone di Perugia. Ecco le sue parole:
"Eravamo salvi e non avevamo niente da chiedere il campionato, la Juve doveva vincere per vincere il campionato e veniva da una settimana di polemiche per il gol di Cannavaro con il Parma. Erano scortati che sembravano dei pregiudicati. Sapevamo di essere nettamente inferiori. Gaucci era legato con la Lazio e il Banco di Roma, in settimana ci chiese di fare di tutto per vincere e che ci avrebbe dato anche un premio perché voleva che la Lazio vincesse il campionato. Se avessimo perso ci avrebbe portato in Cina in ritiro, nonostante fossimo salvi".
"Negli spogliatoi provammo a metterci d'accordo con la Juve di pareggiare e loro sarebbero andati a fare lo spareggio. I giocatori della Juve non accettarono questa proposta, soprattutto Davids, Zidane e Montero. Fu un pour parler di nascosto tra i giocatori più importanti. Giocammo una partita irregolare che finì come finì per un episodio".
(Fonte: Podcast 'Non è più domenica')
© RIPRODUZIONE RISERVATA