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le rivali
"Cosa fare con la stagione di Serie A? Il punto interrogativo e' che nessuno sa come andra' a finire l'emergenza sanitaria. Oggi quello che so e' che non giocheremo una partita prima del 20 di maggio".
"Come possiamo fare tredici partite in un mese e mezzo - si chiede il patron viola -. Il punto rimane che non so cosa succederà nei prossimi 30 giorni, potrebbe anche arrivare un altro decreto governativo che vieta gli allenamenti. E abbiamo bisogno di allenarci due-tre settimane prima della prima partita.
Se il governo dice che non possiamo allenarci a inizio maggio come possiamo riprendere a giocare? Nelle prossime due settimane la situazione potrebbe migliorare, ma se non sarà così non credo che si giocherà. Potrebbe anche peggiorare e allora in quel caso sicuramente non si giocherà. Per me la priorita' e' la salute dei giocatori, dei dipendenti e di tutte le persone che lavorano per la Fiorentina, poi il calcio arriva dopo. Non ho pero' una risposta certa su quando si potra' riprendere".
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