Anche la Juve parla in conferenza alla vigilia della finale di Coppa Italia contro l'Inter. Insieme a Massimiliano Allegri, nella sala stampa dell'Olimpico, c'è Giorgio Chiellini. Questo il suo botta e risposta con i giornalisti: «Questo è stato un anno fatto in crescendo, dopo un inizio difficile abbiamo trovato un'identità e avere conquistato la CL a 4 giornate dalla fine è stato un percorso di crescita evidente importante. Abbiamo ritrovato attributi e caratteristiche che questa squadra deve avere. La partita di domani è l'ultima di questa stagione ma è propedeutica alla prossima, sarebbe una spinta di più per cominciare la prossima. La Juve per dna ha dovere di iniziare per provare a vincere ogni competizione. La coppa Italia ci permetterebbe di giocare un altro trofeo, che è la Supercoppa e di cominciare e poi tornare a vincere lo scudetto, obiettivo che la squadra deve avere per la prossima stagione».
le rivali
Juve, Chiellini: “Contro l’Inter sempre gare equilibrate. Inzaghi, ottimo lavoro e…”
Il calciatore bianconero ha parlato con i giornalisti della gara contro i nerazzurri
-Potrebbe essere l'ultima Coppa che ti giochi con la Juventus, come la vivi...
Con l'entusiasmo di un ragazzino, c'è voglia da parte nostra di raggiungere questo trofeo. conosciamo le difficoltà della partita, è una squadra forte che ti fa pagare ogni minimo errore. Abbiamo perso negli altri confronti con l'Inter anche immeritatamente, pagando oltre misura, abbiamo però le carte in regola per fare la nostra partita. Entrambi le squadre arrivano qui con delle motivazioni. L'Inter non è felice di essere dietro al Milan a due giornate dalla fine, noi abbiamo centrato la qualificazione in CL, ma volevamo qualcosa in più. Ma questa partita si giocherà su dettagli ed episodi. Dovremo capire quando ci sarà modo di colpire l'Inter quando ci sarà modo di farlo senza perdere l'equilibrio.
-Che problemi vi ha creato l'Inter quest'anno?
Sono sempre partite equilibrate, i dettagli fanno la differenza. Nelle tre partite giocate pochi tiri in porta e questo ci fa pensare quando saranno importanti i dettagli domani sera. Lo stadio sarà pieno e tanti telespettatori a guardarla in tv, Juve-Inter è la partita che tutti sognano, di cui tutti hanno paura, ma che tutti vogliono vincere.
-Ibra, discorso ai compagni in chiave scudetto. Tu hai fatto il tuo discorso alla squadra?
Ma io non sono un tipo da discorsi da film. Io con l'esempio o un abbraccio cerca di trasferire i sentimenti che prova. Bisogna giocare a calcio, farlo insieme, evitare nervosismi inutili, pensare solo a giocare, la cosa più importante.
-Che messaggio vuoi lasciare ai giovani che vestiranno la maglia bianconera al tuo possibile ventesimo titolo con la Juve?
Sarebbero 21 titoli se vogliamo riaccendere vecchi ricordi e rivalità. Sono contento che con tanti ragazzi mi sento una sorta di fratello maggiore, spero di aver lasciato qualcosa a qualcuno. I valori della Juve non li ho creati io, li ho imparati e portati avanti. Sono due società storiche, diverse, la Juve ha bisogno dei valori che mi sono stati trasmessi da uomini che ci sono stati prima, c'è un filo conduttore nella storia della Juve e deve continuare così. A parte il primo anno, dal 2006 per un po' io non ho vinto nulla con la squadra. Rifare un ciclo come quello negli ultimi dieci anni è difficilissimi. Dieci anni di fila è stata un'eccezione e sarà dura rifarlo se Inter e Milan cresceranno tanto. Negli ultimi anni le squadre in Italia si sono livellate. Ma questa Juve deve tornare a vincere e sarebbe bello cominciare a vincere da domani.
-Come giudichi la stagione dell'Inter con Inzaghi?
L'Inter ha grande fisicità e grande tecnica sono bravi nelle ripartenze, sui cross, sono una squadra forte e completa in tutti i reparti. Si è visto l'anno scorso, ma anche quest'anno quando ha cambiato qualche pedina. Ha grandissimi giocatori che hanno caratteristiche da contrastare, dobbiamo farlo senza timori, impossibile giudicarli adesso, a parte che non compete a me. Ma ha ancora due trofei in ballo, fatela finire. Credo che Inzaghi abbia fatto un ottimo lavoro e non era facile dopo un cambiamento importante che c'è stato.
-Real-City, gol e spettacoli. Per Inter-Juve pochi in tiri in campionato e tanta tensione: che gara ti aspetti?
Non mi aspetto Real-City, siamo di mentalità diversa e italiana. Le caratteristiche delle due squadre sono diverse e sarà una gara simile alle gare in campionato.
-Nei prossimi giorni vedrai la Juve per il tuo futuro?
La verità è che adesso il focus è la partita e volevo aspettare la fine di queste partite. Ci sono tante occasioni da vivere, viviamoci questa storia, questa finale e poi vediamo.
(Fonte: FCINTER1908.IT, pezzo in aggiornamento)
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