le rivali

Libero – Conte non ha perso tocco magico. Se rimette in forma Lukaku non può nascondersi

Eva A. Provenzano Caporedattore 
Il Napoli ha battuto il Monza e il giornale fa l'elogio dell'allenatore che ha abbandonato la sua amata difesa a tre per ridare fiducia alla squadra

Ha lasciato i sogni ai tifosi e ha tenuto i suoi uomini con i piedi per terra. Dopo la vittoria del Napoli contro il Monza, Antonio Conte ha voluto esprimere con estrema chiarezza il suo pensiero su un possibile scudetto azzurro ed ha spiegato che il fatto di non avere le coppe porta con sé dei pro e dei contro. «La verità è che c'è un aspetto positivo del non avere le Coppe, preparare le partite una alla settimana, ma c'è un lato negativo. La rosa non è attrezzata come quella delle squadre che giocano in Europa», il senso delle parole del tecnico pugliese.

"Antonio Conte è lo stesso di sempre, i vincenti non cambiano mai. Piuttosto si adattano quando la situazione lo richiede. L’umiliazione di Verona è stata necessaria,

perché lì è partita per davvero l’era Conte: grazie a quella sconfitta il tecnico leccese è riuscito nell’impresa di far spendere tanti soldi a De Laurentiis, senza nemmeno la

certezza di recuperarli tramite la cessione di Osimhen. E soprattutto è stato in grado di risvegliare i campioni dormienti, quelli che dopo la vittoria dello scudetto avevano vissuto il


trauma del decimo posto e si erano trasformati in brocchi", si legge su Libero.

"C'era chi sghignazzava davanti alla scelta di andare al Napoli, considerata per lui l'ultima spiaggia. Ma Conte non ha perso il suo tocco magico, perché un grande allenatore è così: dategli un gruppo di ragazzi serie talentuosi e lui lo trasformerà in una squadra vera. Certo, il calendario sta dando una grossa mano, perché il Napoli ha affrontato tutte squadre abbordabili, fatta eccezione della Juve, con la quale è arrivato uno 0-0 di stima. A ottobre giocheranno contro Como, Lecce ed Empoli e hanno intenzione di fare bottino pieno per poi affrontare Milan, Atalanta, Inter, Roma e Lazio che a differenza del Napoli giocano tutte in Coppa", scrive ancora il giornale milanese.

Il merito di Conte è quello di essersi adattato, di aver abbandonato la difesa a tre amatissima per realizzare un vestito adatto alla squadra che sta guidando. Adesso gli resta "di rimettere in forma Lukaku, ancora lontano dai livelli che ha in mente l'allenatore, e poi il Napoli non potrà più nascondersi per la lotta scudetto", conclude l'articolo.

(Fonte: Libero)