Conte: “Lukaku deve ancora entrare in condizione, quella che dico io. Contro la Juve…”

«Il centrocampo è un reparto abbastanza folto da sfruttare, quindi abbiamo iniziato a lavorare già da prima del Cagliari con il 3-4-2-1, che è nelle corde dei ragazzi e ci tornerà utile, ma anche sul sistema impiegato oggi. Il mio timore era la fase difensiva e lì siamo stati bravi. Davanti possiamo fare meglio, ci sono situazioni tra le linee e nell'uno contro uno da sfruttare. Abbiamo ampi margini di miglioramento». Antonio Conte ha parlato della sfida con la Juventus finita zero a zero.

«So che è difficile pareggiare in casa della Juve, è una squadra che l'anno scorso ci ha distanziato di 18 punti e che gioca in CL. Avevo chiesto continuità di risultato. È stata una buona prestazione a livello di attenzione. Possiamo fare di più con palla in mezzo al campo, potevamo sfruttare di più situazioni sicuramente favorevoli. Avessi voluto pensare a livello difensivo avremmo messo un difensore in più, con il 3-4-2-1, ma con il 3-5-2 ammezzerei troppi giocatori ma non ha senso fare questo sistema di gioco. L'allenatore bravo è quello che si adatta ai giocatori e li mette in condizione di sviluppare delle idee. Avessimo pensato alla partita difensiva avremmo giocato con cinque difensori, invece non volevamo lasciare il pallino del gioco alla Juve. E quando lo abbiamo fatto, lo abbiamo fatto bene liberando Politano e Kvara», ha sottolineato il tecnico del Napoli.

«Lukaku deve ancora entrare in condizione, quella che pretendo io. Ho fatto questo modulo perché penso che sia quella più semplice anche a livello di alternative. Abbiamo lavorato su questo sistema e sono moderatamente soddisfatto, abbiamo fatto bene, soprattutto a livello difensivo. Potevamo sfruttare meglio le occasioni, le più clamorose ce le abbiamo avute noi. Ma venire all'Allianz Stadium  non è facile, col tifoso che ti sta addosso. Lo conosco bene questo stadio, ne facevo il mio fortino», ha sottolineato.

(Fonte: DAZN)