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le rivali
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Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Danilo, terzino della Juventus, ha parlato così in vista della nuova stagione.
Che Juventus sta nascendo?
«Sono arrivati giocatori nuovi che portano più qualità ma la cosa fondamentale è la mentalità. Dobbiamo essere arroganti, nel senso buono del termine, per poter vincere le partite e i campionati. Stiamo provando a essere più propositivi e a tenere palla nella loro metà campo. Se sei al top fisicamente e tecnicamente ma non stai bene con la mente in campo diventa tutto più difficile. Siamo molto focalizzati su questo aspetto».
Danilo, Bremer, Alex Sandro: la Juve 2022-23 avrà una difesa molto brasiliana. Le piace?
«Molto. Bremer ha già dimostrato di essere all’altezza della Juventus prima di arrivare qui, ora stiamo cercando di farlo sentire subito a casa».
Bremer è pronto anche per la nazionale?
«Sì, ha un potenziale incredibile e nel Toro ha già fatto bene. L’esperienza alla Juventus può farlo crescere ancora».
Da una parte i brasiliani, dall’altra l’argentino Di Maria. La nuova Juventus ha un’anima sudamericana?
«Sappiamo tutti quello che può darci Di Maria in campo. E’ un bravissimo ragazzo anche se ha il difetto di essere argentino… Si è già ambientato molto bene, fa scherzi a tutti. La rivalità tra Brasile e Argentina è molto forte: alla Juve siamo tutti fratelli, ma quando giochiamo contro non si sa che cosa può succedere…».
Col Real ha vinto due Champions, anche la Juve può riuscirci?
«Ho sempre detto che la Juve deve avere in testa di poter vincere la Champions, però non dobbiamo mettere il focus troppo lontano, senza fare differenze tra le varie competizioni. Solo così si può costruire una mentalità vincente e possiamo puntare a vincere campionato e Champions».
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