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le rivali
Aurelio De Laurentiis, ospite della trasmissione "Football Station" in onda sui canali Fox Sports, ha parlato della sua scelta di affidare la propria squadra a Rafa Benitez, ex tecnico nerazzurro ai tempi del Mondiale per Club. A detta sua, l’allenatore spagnolo, subentrato in azzurro a Walter Mazzarri, lo ha convinto fin da subito e oggi il patron napoletano parla con sicurezza di progetto serio e di Napoli da scudetto assieme a lui: “Primo incontro con Benitez? Il 25 maggio volavo a Londra per la finale di Champions. In quell'occasione ho incontrato Benitez, e mi ha subito conquistato la sua umanità e la sua capacità di essere un padre attento e un marito amoroso, qualità che appartengono anche al mio dna. Ci siamo ritrovati d'accordo su tutto e da lì abbiamo deciso di unirci per ricominciare a seminare e a ricostruire il Napoli. Non era facile per lui, soprattutto perché ha dovuto conoscere un gruppo già formato da parecchi anni. Lui non voleva essere presuntuoso e rivoluzionare tutto, poi con l'addio di Cavani c’è stata un ulteriore difficoltà: da lì abbiamo pensato ai nuovi acquisti e parlato della necessità di un cambio di modulo. Nessuna grande squadra, in Europa, gioca con il 3-5-2, è la prima cosa che mi ha detto. In campo internazionale bisogna giocare con il 4-2-3-1, cambiare modulo per vincere. Lui è stato molto onesto, non ha voluto rivoluzionare la squadra ma ripartire. La prossima estate sarà quella giusta per costruire un Napoli da scudetto. E lui è l’uomo giusto per guidare il Napoli verso quest’obiettivo, ne sono convinto”.
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