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DYBALA - "Presenze e rinnovo automatico? Io faccio l'allenatore, viene gestito da me, non penso a clausole o no, non so neanche se è vero. È un nostro giocatore, importante, verrà trattato come tutti gli altri. Paulo sa cosa penso, sa che prima di tutto questo abbiamo parlato diverse volte, ci siamo confrontati su tutto, sue idee, mie idee, cosa è piaciuto e cosa no, a me piace parlare in faccia alla gente. Io sono stato chiaro, sempre, posso cambiare idea a volte, ma quando dicevo sa cosa penso intendevo alla scelta presa, a quella situazione. Avevamo parlato diverse volte. Sono tutti protagonisti, lo gestirò in base alla sua condizione fisica, come tutti gli altri. Da inizio ritiro non ha mai saltato un allenamento tranne quando si è sposato e ha sempre spinto forte, si è sempre allenato molto bene, lo gestiremo come faremo con gli altri, anche in base all'avversario. Quando starà in panchina farà più rumore perché è un campione, ma io scelgo sempre per vincere. Si sceglie sempre per ottenere il meglio per la Roma".
TERZINO DESTRO - "Celik ha fatto il titolare nelle partite più entusiasmanti con me, è un nazionale, ha vinto un campionato con il Lille, lo rispetto tantissimo come ragazzo e come calciatore. Se arriverà un giocatore, si gioca il posto con Celik. Se no c'è Sangaré che ha il futuro assicurato, è giovanissimo e dovremo gestirlo bene. Probabilmente un altro giocatore comunque lo prenderemo e lo sa anche Sangaré stesso".
SOULÉ - "Sia a destra che a sinistra con Dybala? Mi convince Matias, a me piacciono i giocatori che giocano a piede invertito. In quei 20 minuti a Cagliari però l'azione più pericolosa nostra nasce da un cambio gioco di Soulé che era sinistra, poi il cross di Dybala dalla destra per Dovbyk. Si possono fare tante cose, tanti se, vedremo cosa succederà".
CENTROCAMPO - "Gioca Paredes regista, poi la mezzala la sceglierò in base alle sue caratteristiche anche. Possono giocare tutti, Bryan ci dà una fisicità diversa ecco".
MERCATO - "Le Fee e Sangaré sono colpi di Guidolfi, io non li conoscevo. Mi sono stati fatti vedere e abbiamo deciso di prenderli. L'abilità del direttore sportivo sta proprio in questoQuanti giocatori mancano? Il ds fa 20 nomi per ruolo, poi insieme si decide. A volte prendi il primo, a volte il secondo, a volte cambi idea. I nomi che lui mi fa li valuto io e chi è arrivato lo ritengo forte".
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