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De Rossi: “Dybala, storia emozionante: vi racconto com’è andata. Sul mercato…”

Alessandro Cosattini Redattore 
Alla vigilia di Roma-Empoli ha parlato in conferenza stampa Daniele De Rossi della permanenza di Paulo Dybala e non solo

Alla vigilia di Roma-Empoli ha parlato in conferenza stampa Daniele De Rossi della permanenza di Paulo Dybala e non solo. "Per completare la rosa mancano ancora sette giorni. Fare bilanci ora sarebbe prematuro. Emozionante la situazione di Paulo, ricca di sali e scendi, siamo sicuri che i tifosi sarebbero stati con noi e lo saranno anche domani. La sua scelta abbiamo visto che cosa ha scatenato, Paulo ha rifiutato cifre importantissime, una cosa non comune nel calcio. È un leader tecnico e uno che ha deciso anche in funzione dell'amore che ha sentito dai tifosi e dai compagni. Una bella storia, non tanto frequente, devono essere orgogliosi i tifosi".

ATTACCO CON DYBALA E MERCATO - "I due sudamericani sotto la punta diventa un 4-3-2-1, con Soulé e Dybala dietro a Dovbyk. Non 4-3-3 perché per me ci sono gli esterni coi piedi sulla linea. Per avere in campo entrambi, qualcosa dobbiamo cambiare, ma l'ho sempre detto che i giocatori bravi giocano assieme. A volte giocheranno entrambi, a volte uno, a volte nessuno dei due. Ho anche altri giocatori con talento, magari vi piacciono meno, ma hanno i loro talenti e di volta in volta sceglierò, di partita in partita. Oltre a loro due abbiamo Zalewski ed El Shaarawy, abbiamo Joao che ha un futuro assicurato al 100% e capiremo cosa fare. Vediamo cosa succederà. Per comprare altri giocatori, devi far spazio, a livello numero e anche economico. La Juve ci ha venduto Soulé, vale per tutti, dalla prossima settimana saremo più consapevoli di chi siamo. La gestione di questo mercato rovina e confonde le prime giornate, imbastardisce tutto, c'è chi gioca sul mercato, chi forza proprio questo, è un casino. Basterebbe farlo finire due o tre settimane prima, non credo che nessuno sarebbe contrario. Infastidisce tutti".

GIOCATORI IN USCITA - "La società non mi ha mai chiesto di mettere in disparte nessuno e non lo faremo domenica. Leviamo chi sappiamo che partirà, salvo ripensamenti. Non ho mai ricevuto indicazioni in merito. Chi è uscito ha fatto un pre-campionato eccezionale, avrebbero avuto poco spazio qui però".

KARSDORP - "Su Karsdorp è stata una scelta mia, non fa parte dei miei piani e non cambierò idea, poi ci sono anche i discorsi societari da valutare. È un mio ex compagno e un amico, ma per mille ragioni qui non avrebbe trovato spazio. Spero ne trovi altrove perché se lo merita, è un buon giocatore. Se la società mi dirà che fa parte della rosa, io lo allenerò. Non ha fatto niente di clamorosamente grave o di osceno, piccoli fattori tecnici, tattici e comportamentali, mi prendo io tutta la responsabilità, la società mi ha assecondato. Spero trovi una squadra, merita di andare a giocare".


DYBALA - "Presenze e rinnovo automatico? Io faccio l'allenatore, viene gestito da me, non penso a clausole o no, non so neanche se è vero. È un nostro giocatore, importante, verrà trattato come tutti gli altri. Paulo sa cosa penso, sa che prima di tutto questo abbiamo parlato diverse volte, ci siamo confrontati su tutto, sue idee, mie idee, cosa è piaciuto e cosa no, a me piace parlare in faccia alla gente. Io sono stato chiaro, sempre, posso cambiare idea a volte, ma quando dicevo sa cosa penso intendevo alla scelta presa, a quella situazione. Avevamo parlato diverse volte. Sono tutti protagonisti, lo gestirò in base alla sua condizione fisica, come tutti gli altri. Da inizio ritiro non ha mai saltato un allenamento tranne quando si è sposato e ha sempre spinto forte, si è sempre allenato molto bene, lo gestiremo come faremo con gli altri, anche in base all'avversario. Quando starà in panchina farà più rumore perché è un campione, ma io scelgo sempre per vincere. Si sceglie sempre per ottenere il meglio per la Roma".

TERZINO DESTRO - "Celik ha fatto il titolare nelle partite più entusiasmanti con me, è un nazionale, ha vinto un campionato con il Lille, lo rispetto tantissimo come ragazzo e come calciatore. Se arriverà un giocatore, si gioca il posto con Celik. Se no c'è Sangaré che ha il futuro assicurato, è giovanissimo e dovremo gestirlo bene. Probabilmente un altro giocatore comunque lo prenderemo e lo sa anche Sangaré stesso".

SOULÉ - "Sia a destra che a sinistra con Dybala? Mi convince Matias, a me piacciono i giocatori che giocano a piede invertito. In quei 20 minuti a Cagliari però l'azione più pericolosa nostra nasce da un cambio gioco di Soulé che era sinistra, poi il cross di Dybala dalla destra per Dovbyk. Si possono fare tante cose, tanti se, vedremo cosa succederà".

CENTROCAMPO - "Gioca Paredes regista, poi la mezzala la sceglierò in base alle sue caratteristiche anche. Possono giocare tutti, Bryan ci dà una fisicità diversa ecco".

MERCATO - "Le Fee e Sangaré sono colpi di Guidolfi, io non li conoscevo. Mi sono stati fatti vedere e abbiamo deciso di prenderli. L'abilità del direttore sportivo sta proprio in questoQuanti giocatori mancano? Il ds fa 20 nomi per ruolo, poi insieme si decide. A volte prendi il primo, a volte il secondo, a volte cambi idea. I nomi che lui mi fa li valuto io e chi è arrivato lo ritengo forte".