Djordjevic: “Mi sento bene. Adesso vogliamo 12 punti e la CL. Con l’Inter…”

Filip Djordjevic, tornato a calcare il manto erboso reduce di un lungo stop, dopo l'infortunio in cui incappò durante la gara contro il Milan a gennaio. L'attaccante biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, commentando la prestazione biancoceleste di ieri: "Sto bene, mi sento bene, sono contento di tornare in campo dopo tre mesi e mezzo. Anche oggi (ieri, ndr) abbiamo creato tante occasioni, è mancato poco. L'Atalanta è una squadra aggressiva che gioca bene a casa. Dopo il gol di Parolo abbiamo provato a vincere. Ma anche questo punto è importante. Sono già alcune settimane che mi alleno con la squadra. Mi sento bene, anche se manca un po' di ritmo. All'andata abbiamo giocato bene, alla pari, nelle grandi partite. Adesso ci sono 12 punti in gioco, vogliamo prenderli tutti. Il mio obiettivo? Adesso mi preoccupo della mia caviglia (ride, ndr). Mi auguro che la squadra continui a giocare bene, vogliamo prenderci la Champions!"

Il serbo è intervenuto anche in zona mista dove ha risposto alle domande dei cronisti presenti: “E’ un punto guadagnato, siamo ad un solo punto dalla Roma. Vogliamo questo secondo posto e faremo di tutto per arrivarci. Abbiamo avuto nei primi quindici minuti tre occasioni da gol, se avessimo segnato prima sarebbe stato più facile". Successivamente dà la sua visione della gara: “Loro hanno fatto gol e la partita si è complicata, ma fino alla fine abbiamo fatto di tutto per ribaltare il risultato”.

 Poi sul suo ritorno in campo: “Sto bene, mi sento bene. Sono stato molto contento di essere tornato in campo oggi. Voglio dare il mio apporto per aiutare la squadra fino alla fine della stagione". Un commento sul derby, che potrebbe diventare la partita decisiva per la lotta al secondo posto: “Forse sì, ma abbiamo due partite prima del derby”. Da oggi pensiamo già all’Inter, poi quando arriverà la sfida con la Roma penseremo anche a loro". Infine una battuta sul ritorno contro i nerazzurri di de Vrij e Biglia: “Loro sono due giocatori importanti, sono titolari e decisivi. Sarà più facile con loro”.