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Donadoni: “Giocare con l’Inter deve essere uno stimolo. Con Mancini…”

In vista della sfida di domani sera tra Inter e Bologna ha parlato il tecnico dei rossoblù Roberto Donadoni in conferenza stampa: “Sappiamo di andare ad affrontare una grande squadra, che ha ritrovato una certa continuità e che ha grandi...

Andrea Della Sala

In vista della sfida di domani sera tra Inter e Bologna ha parlato il tecnico dei rossoblù Roberto Donadoni in conferenza stampa: "Sappiamo di andare ad affrontare una grande squadra, che ha ritrovato una certa continuità e che ha grandi obiettivi. La rosa nerazzurra è formata da giocatori top, ma questo deve essere uno stimolo. Dobbiamo far bene in fase di rifinitura e concretizzare le occasioni che ci capiteranno: saranno poche, per questo dobbiamo essere particolarmente cinici. Affrontare l'Inter non cambia nulla. Anche da calciatore non ho mai vissuto questa partita con la necessità di dover vincere per forza. Ho sempre visto la Beneamata come un avversario qualsiasi

FORMAZIONE - "I ragazzi stanno facendo bene, ma mi aspetto ancora di più. Sicuramente ho a disposizione alternative valide come Brighi, Pulgar e Crisetig. Mounier è febbricitante da un paio di giorni, difficilmente sarà a disposizione per la partita di domani. Taider? Sta facendo bene, sono convinto che possa fare ancora meglio. È il mediano che ha più dinamismo e inserimento. È un giocatore ha caratteristiche ben precise, quando fa quello che sa fare è positivo per la squadra. A volte però sbaglia un po’ troppo e perde qualche pallone. Zuniga non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Il suo processo di crescita dal punto di vista fisico è stato frenato dal grave lutto. Ora sta meglio, sta facendo lavori specifici in palestra per prevenire ricadute. Mi auguro di poterlo schierare quanto prima in campo. L’Inter ultimamente sta giocando con giocatori più qualitativi rispetto al recente passato. I nerazzurri hanno cambiato parecchi giocatori, noi però dobbiamo pensare a noi stessi".

ITALIA - "La Nazionale non sarebbe una rivincita, non ho bisogno di rivincite. Un derby per la panchina dell’Italia con Mancini? Onestamente non c’è nessun derby. Ho giocato in Nazionale con Mancini, abbiamo un buon rapporto. Mancini aveva molto talento, in azzurro ha forse fatto meno di quanto potesse per vari motivi".

(Tuttobolognaweb)

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