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Donadoni: “Stanco di prestazioni un po’ così, voglio vincere contro l’Inter”

Alla vigilia di Inter-Parma, in casa ducale hanno parlato, di fronte alla sala stampa, mister Roberto Donadoni e Demetrio Albertini, appena nominato coadiutore del dottor Anedda e del dottor Guoitto, ossia i due curatori fallimentari del Parma FC....

Dario Di Noi

Alla vigilia di Inter-Parma, in casa ducale hanno parlato, di fronte alla sala stampa, mister Roberto Donadoni e Demetrio Albertini, appena nominato coadiutore del dottor Anedda e del dottor Guoitto, ossia i due curatori fallimentari del Parma FC. In conferenza, Donadoni ha parlato così prima della sfida con l'Inter.

Come è ora la situazione a livello di squadra?

“Ci sono diverse partite ravvicinate, abbiamo bisogno di forze ancora più di prima. E’ stata una stagione in salita e oltre a tutto quello che può riguardare l’aspetto mentale per tutto quello che c’è stato e che sapete, c’è anche il discorso fisico che con l’aver accumulato i recuperi con Udinese e Genoa diventa ancora più condizionante”.

E’ corretto dividere la stagione, anche per quel che è l’aspetto psicologico e tecnico, in due periodi: quello prima e quello dopo la scadenza dei pagamenti mancati di novembre?

“Per tutta una serie di motivi siamo partiti con tanti giocatori e una situazione poco chiara fin dall’inizio che ci ha portato sino a quella data dal punto di vista tecnico con delle mancanze, nelle quali mi ci metto anche io. Ma fin dal ritiro è stata una gestione complicata anche se non facciamo un discorso troppo a ritroso perché sembrerebbe di voler trovare alibi o giustificazioni. Ora dobbiamo vivere con grande serietà da qui fino alla fine del campionato. “Vivere alla giornata” nel senso di vivere 24 ore su 24 ore per quello che dobbiamo fare. Se sappiamo fare questo e tralasciare la sciocchezze e disperdere le energie in cose futili, sapendo di avere l’appoggio di tante componenti, possiamo lavorare al meglio e far sì che ciò che è accaduto non accada più. Personalmente non mi interessa stare a ragionare su quello che è successo e che ci ha portato a ragionare con poco serenità, ho solo voglia di guardare avanti e lavorare con un gruppo a cui devo il tipo di comportamento che vi sto dicendo”.

Durante gli allenamenti in settimana, mentre si era sul campo ha detto alla squadra che con l’Inter vuole vincere. C’entra anche il suo passato rossonero?

“Voglio vincere perché sono stanco di prestazioni fatte in un certo modo e di raccogliere poco. Non mi interessa la maglia che ho di fronte o come si chiama il mio avversario”.

Molti si stanno mobilitando, da ultimo il main sponsor Folletto, per aiutare la squadra a livello economico a finire il campionato:

"Questo è positivo, ringraziamo tutti quelli che di volta in volta potranno darci una mano. Questa grande operosità merita davvero un plauso".