le rivali

E dopo Messi un altro campione pensa all’addio alla Liga

Alessandro De Felice

Il 2013 potrebbe veramente essere un anno di sconvolgiemtni per il pianeta calcio, altro che predizioni dei Maya sulla fine del mondo nel 2012. Dopo le parole circolate ieri su un possibile addio del fenomeno Messi al Barcellona, adesso tocca a...

Il 2013 potrebbe veramente essere un anno di sconvolgiemtni per il pianeta calcio, altro che predizioni dei Maya sulla fine del mondo nel 2012. Dopo le parole circolate ieri su un possibile addio del fenomeno Messi al Barcellona, adesso tocca a Cristiano Ronaldo aprire uno spiraglio ad un suo addio alle Merengues nel prossimo futuro, magari anche per tornare in quella Manchester da cui era scappato nel 2009.

"Ho dei buoni ricordi di Manchester e quando guardo le loro partire ho sempre un po' di nostalgia perchè ho lasciato in Inghilterra una parte di me. Anvora oggi, nonostante sia un giocatore del Madrid, non perdo occasione per sentire vecchi amici, come ad esempio Ferguson. Non chiudo la porta ad un mio ritorno in Inghilterra, anzi un giorno mi piacerebbe perchè conosco la competizione, i giocatori e l'atmosfera".

Tralasciando il fatto in sé di Cristiano Ronaldo, questo annunciato esodo di talenti dalla tanto esaltata Spagna calcistica dovrebbe far riflettere. Il mondo della Liga è al collasso, proprio come la nostra Serie A pochi anni fa e le squadr non riescono più a sostenere il ritmo di spese di colossi come Real e Barca. Non solo il campionato spagnolo sta vivendo un drastico calo di competitività, ma è alle prese anche con problemi quali mancati emolumenti di rate degli stipendi, contratti collettivi, debiti quasi insanabili con le banche. Il Fair Play Finanziario non ha scosso i boss spagnoli, ma nell'aria si sente puzza di bruciato e chissà che queste plumbee previsioni di addio per il 2013 non siano solo annunci di una tempesta che ancora deve scatenarsi.