La Juventus contro tutte. Almeno contro cinque squadre in Serie A. Botta e risposta. Giocatori, dirigenti, persino il presidente: nell'ambiente bianconero hanno adottato il metodo Mou, quello dell'uno contro tutti. Quest'anno sono diverse le polemiche a cui il club juventino ha dato vita. L'ultima contro il Napoli con Marotta che ha definito provinciale la squadra partenopea e ha quindi poi dovuto incassare le risposte dei figli del presidente De Laurentiis. Prendiamo spunto da uno schema pubblicato oggi dal Corriere dello Sport per parlare di tutte le bagarre innescate da Agnelli & co.
le rivali
E’ una Juve contro tutti: dall’Inter al Napoli. Tutti i botta e risposta
La Juventus contro tutte. Almeno contro cinque squadre in Serie A. Botta e risposta. Giocatori, dirigenti, persino il presidente: nell’ambiente bianconero hanno adottato il metodo Mou, quello dell’uno contro tutti. Quest’anno...
LAZIO - Litigano per la finale di Supercoppa. Lotito vuole giocare a Pechino: "La Juve vuole comandare", dice e il presidente Agnelli replica: "Frasi offensive, non vere".
ROMA - Totti in un'intervista che precede lo scontro diretto lo dice: "Qualche aiutino ce l'hanno sempre". Buffon: "E' l'alibi di chi non vince".
FIORENTINA - Elkann dice: "Il lavoro c'è ma i giovani non lo cercano con determinazione". Gli risponde Della Valle: "E' un imbecille, si riposi, vada a sciare". E' una guerra imprenditoriale, di mezzo c'è il controllo del gruppo editoriale Rcs. Ma è anche una guerra calcistica. Il profilo Twitter bianconero lo testimonia dopo la vittoria in campionato che precede lo scontro agli ottavi di EL: "Buona la Fiorentina a pranzo, ci rivediamo tra quattro giorni per cena".
INTER - Nel giorno del passaggio dell'Inter nelle mani di Thohir, il presidente Agnelli sul suo profilo Facebook scrive: "La capitale dell'Indonesia da oggi sarà Giacartone". Il presidente Moratti: "Mi aveva scritto questa battuta in un sms molto affettuoso sia per me che per la società. Forse è stato ingenuo pubblicarla". A gennaio altro scontro, questa volta di mercato, caso Vucinic-Guarin: sembra fatta poi Thohir decide di dire no e allora Marotta convoca una conferenza stampa e parla di 'inaffidabilità' e di 'scorrettezza' del club nerazzurro, replica il presidente dell'Inter: "Nel corso della sua lunga e gloriosa storia, questa società si è sempre distinta per integrità e lealtà". Poi arriva anche la frecciata di Ausilio: "Stiamo ancora aspettando Isla". L'ultima battutina nei confronti della Beneamata arriva ancora una volta da John Elkann, un bambino gli fa un assist: "Perché l'Inter non vince più?" e lui risponde con una battuta: "Non so perché ma spero continuino a perdere".
NAPOLI - Conte spara su Benitez già ad inizio anno: "Se alla fine dell'anno non vincerà lo scudetto non avrà fatto nulla". Qualche giorno fa lo spagnolo: "Rosa e fatturato fanno la differenza", il tecnico bianconero va su tutte le furie, poi altra replica di Rafa, è scontro su conti e bilanci. De Laurentiis se la prende con Buffon in maniera indiretta: "Sono andato a Sky, perché volevo consolare Ilaria D'Amico, ma purtroppo non era in trasmissione. Peccato". E poi anche: "Adesso date a me i 150 milioni di fatturato di differenza che ci sono con la Juve e vinco gli scudetti per i prossimi 10 anni". Marotta se la lega al dito: "Hanno vinto e hanno esultato come una provinciale". Il figlio di De Laurentiis: "Marotta è un grande ignorante. Confonde il cuore di una città unica come Napoli per un’euforia da Provincia".
© RIPRODUZIONE RISERVATA