le rivali

Ecco i tre dubbi di Leonardo…

Dal 6 gennaio ad oggi Leonardo ha avuto poche volte la possibilità di scegliere la formazione da mandare in campo visti i molti infortuni, qualche squalifica ed un logico turnover. Mercoledi arriva il grande appuntamento in Champions League...

Alessandro De Felice

Dal 6 gennaio ad oggi Leonardo ha avuto poche volte la possibilità di scegliere la formazione da mandare in campo visti i molti infortuni, qualche squalifica ed un logico turnover.

Mercoledi arriva il grande appuntamento in Champions League contro il Bayern Monaco e per il tecnico brasiliano arriva il tempo delle prime scelte importanti, in tutti i settori. Vediamo le scelte ed i dubbi più importanti per il nostro nuovo e giovane allenatore:

- Terzino sinistro: Chivu dovrebbe giocare visto che ha saltato le ultime tre partite di campionato per squalifica ed arriva riposato alla Champions. In più offre maggiore copertura rispetto a Zanetti e Nagatomo. Dalle sue parti dovrebbe transitare Robben, che già a Madrid mise a dura prova Christian;

- Difesa: Ranocchia sicuro titolare insieme a Lucio a meno di qualche dubbio dell’ultimo momento sulla tenuta fisica dell’ex Bayern. In questo caso dentro Cordoba; 

- Centrocampo: Stankovic, Zanetti, Cambiasso, Sneijder, Kharja, Mariga, Thiago Motta: tutti disponibili per quattro posti oppure cinque se Leo decide di giocare con un solo attaccante; 

- Attacco: Eto’o sempre e comunque, e poi ? Pandev sembrerebbe la scelta più logica visto che una sua esclusione dal primo minuto vorrebbe dire poca fiducia nel macedone che comunque sabato ha dato qualche segnale di risveglio. Altrimenti Eto’o unica punta supportato da un centrocampo tecnico e Pandev pronto ad entrare in caso di bisogno nella ripresa. Potrebbe essere la sorpresa di Leo.

Insomma tanti quesiti per Leonardo, sicuramente meglio così che con l’infermeria piena, ma la partita di mercoledi è troppo importante e non sono ammessi errori. Di sicuro dovrà contare nelle scelte la forma fisica che solo l’allenatore può davvero conoscere. Il secondo tempo contro il Cagliari deve essere un campanello d’allarme per verificare che effettivamente vada in campo solo chi è al 100% della condizione contro un avversario molto forte fisicamente, con giocatori veloci e desiderosi di rivincita.