Aurelio Andreazzoli, allenatore dell'Empoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Empoli, ottavo di finale di Coppa Italia. Queste le sue considerazioni: "Sarà un banco di prova per la squadra e per le individualità, anche quelle che si sono viste meno fino a oggi. Vogliamo ben figurare contro un avversario che, per le risorse che ha e per il calcio che fa, è inutile parlarne. Cercheremo di fare la nostra parte per le nostre possibilità. Che sia difficile è ovvio, ma tutto può accadere, il calcio è veramente fantastico perché lascia aperta ogni tipo di porta. Si tratta di una situazione problematica perché giochi con la squadra più forte"
le rivali
Empoli, Andreazzoli: “Inter? Vogliamo ben figurare. Situazione problematica per noi”
Le considerazioni del tecnico toscano in conferenza stampa alla vigilia degli ottavi di finale di Coppa Italia
Recuperate qualcuno?
"Solo Marchizza. Come dicevo l'altra sera questa partita arriva in un momento particolare, perché non abbiamo abbondanza come in altri periodi. Ora siamo un po' obbligati ma è chiaro che è un impegno importante che vogliamo onorare"
Come sarà l'impatto con lo stadio con meno tifosi?
"Credo che sia una penalizzazione per entrambe le squadre, perché è bello giocare a San Siro quando è pieno. Non è mai una cosa negativa, abbiamo visto tanti stadi e siamo ormai vaccinati a questa pressione"
Il mercato la infastidisce?
"Sfortunatamente o fortunatamente non ci interessa, perché non possiamo muovere niente, è un problema che ci gira alla larga. Qualche necessità ce l'abbiamo e ci piacerebbe fare qualcosa. Anche i giovani Ekong e Baldanzi, oltre ad Haas, ci mancano e per ora faremo di necessità virtù. Vorremmo quantomeno colmare la casella di Haas"
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