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Foscarini: “Se batto l’Inter torno a piedi! Onorato di sfidare la ‘mia’ squadra. Biraghi…”

Francesco Parrone

Davide contro Golia. Il Cittadella oggi pomeriggio va di scena a San Siro, contro l’Inter. “È una partita come altre, dobbiamo esprimerci bene senza pensare che andiamo a San Siro. Per tanti sarà la prima volta. E poi ci sono quattro...

Davide contro Golia. Il Cittadella oggi pomeriggio va di scena a San Siro, contro l'Inter. "È una partita come altre, dobbiamo esprimerci bene senza pensare che andiamo a San Siro. Per tanti sarà la prima volta. E poi ci sono quattro ex, che avranno emozioni e sensazioni particolari", dice a TuttoMercatoWeb il tecnico dei veneti Claudio Foscarini.

Per lei è una partita particolare..."Sono tifoso dell'Inter. Da allenatore vado a San Siro per la prima volta, ha un sapore speciale e mi fa piacere. Ok i contorni, ma ci sarebbe anche una partita da giocare (sorride, ndr). È un onore andare a giocare contro l'Inter, ma vorremmo anche cercare di fare risultato. Non andiamo certo a vedere il Duomo o a visitare San Siro".

Biraghi: quale futuro?"Ha fatto un campionato in B da protagonista, logico che si aspetti il salto di qualità. E lo meriterebbe. C'è ancora qualche settimana di mercato, valuteremo insieme alla società se rimarrà o andrà via. Se resta sono felice, ma lo sarei anche se andasse in A. In questo momento sta vivendo una situazione particolare"

Baselli: sarebbe stato meglio un altro anno in B?"All'inizio pensavo anche io che gli potesse servire un altro anno in B. Ma è giusto che sia rimasto in A. All'Atalanta potrà crescere".

E lei? È il Ferguson italiano..."Guido il Cittadella da tanti anni. Sono una mosca bianca. Il Cittadella è il mio Manchester".

Una promessa: se batte l'Inter...?"Vado a Bergamo a piedi (sorride, ndr)".