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Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Giovanni Galeone, ex allenatore, ha parlato così di Allegri e della Juventus:
«Conosco bene Max e non l’ho mai dato per spacciato. Come ho detto tante volte: soltanto lui avrebbe potuto sistemare la situazione. E infatti dall’ottavo posto è risalito al terzo. E manca più di mezzo campionato alla fine…».
Una nuova rimonta scudetto, tipo quella del 2015-16, è possibile?
«La vedo dura perché non credo che il Napoli rallenterà nel 2023. E poi anche l’Inter è forte. Adesso è difficile fare previsioni: bisognerà vedere come e quanto inciderà il Mondiale, che sicuramente avrà un peso sulla seconda parte della stagione . Però…».
Però…
«Max ha trovato la quadra. E non è soltanto una questione di sistema di gioco e difesa a tre, che comunque mi sembra l’assetto migliore per questa Juventus. Contro la Lazio ho visto la prima partita vera, giocata da squadra per novanta minuti».
A gennaio, dopo il Mondiale in Qatar, la Juventus avrà diversi “acquisti” sicuri: Pogba, Chiesa e magari un Di Maria più continuo. Quanto peseranno questi big?
«Innanzitutto bisognerà capire come rientrerà Pogba, che non gioca da mesi. Chiesa l’ho visto bene quando è entrato contro la Lazio, ma dopo un infortunio così grave al ginocchio è giusto dargli il tempo per ritrovare la forma migliore. Di Maria? Beh, lui se sta bene è un super campione. Però Allegri avrebbe bisogno anche di altro per rinforzare la squadra».
Pensa a un laterale destro che possa alternarsi a Cuadrado?
«No, Max ha bisogno soprattutto di un centrale di piede mancino. Bremer si trova meglio al centro e Danilo a destra. A gennaio è dura arrivare a un big. L’ideale, per l’estate, sarebbe uno come Koulibaly. Io ho un debole anche per Pavlovic, il difensore della Serbia e del Salisburgo».
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