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Galliani: “Balo rende qui perché tifava Milan da piccolo. Kakà  non è morto e Pato…”

Eva A. Provenzano

Adriano Galliani questa mattina ha parlato ai microfoni dei colleghi che gli hanno chiesto tra le tante cose dell’esperienza rossonera in Champions che comincia stasera con il Celtic, di Balotelli, di Kakà e anche della polemica sollevata...

Adriano Galliani questa mattina ha parlato ai microfoni dei colleghi che gli hanno chiesto tra le tante cose dell'esperienza rossonera in Champions che comincia stasera con il Celtic, di Balotelli, di Kakà e anche della polemica sollevata da Pato per gli infortuni. Ecco cosa ha detto l'amministratore delegato del Milan:

LEGAMI E DNA - "Il Dna europeo rimane nonostante il cambio allenatore negli anni? E' la quinta stagione consecuita di Champions ed è qualcosa di straordinario. Se pensiamo a disgrazie, cessioni e tutto quello che ci è successo non siamo mai usciti da questa competizione. Vuol dire che c'è un legame incredibile".

BALOTELLI - "Sta bene ed è felice e credo che stia rendendo sul campo e fuori molto di più rispetto alle esperienze con gli altri club perché è nella squadra per la quale tifava da bambino". 

PATO -"Io gli voglio bene. E' arrivato in Italia che non era ancora maggiorenne. E' arrivato nel 2007 e fino al 2010 non ha avuto grandi problemi. Il Milan aveva gli stessi preparatori. Non so cosa sia successo. Non sono un medico".

KAKA' -"Non è mica morto, si è infortunato come succede a tanti calciatori e si sta riprendendo".