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Galliani: “Una volta noi e l’Inter giocavamo per la Champions. Sulla Juve dico…”

Eva A. Provenzano

Adriano Galliani, prima del derby, ha parlato ai microfoni di Sky. Ecco cosa ha detto l’amministratore delegato rossonero:  NON LI FANNO PIU’ GLI OBIETTIVI DI UNA VOLTA – Noi dobbiamo lottare per l’Europa League, questo...

Adriano Galliani, prima del derby, ha parlato ai microfoni di Sky. Ecco cosa ha detto l'amministratore delegato rossonero: 

NON LI FANNO PIU' GLI OBIETTIVI DI UNA VOLTA - Noi dobbiamo lottare per l'Europa League, questo è quello che c'è in palio questa sera. Non è l'obiettivo dei tempi in cui giocavamo le semifinali di Champions con l'Inter, ma comunque è un obiettivo che perseguaimo entrambi le squadre. 

RICORDI - Noi abbiamo fatto otto finali di Champions, non è è una questione di accontentarsi, nessuno le ha fatte in questo periodo di tempo. Lo sport è ciclico, siamo l'ultima squadra che ha vinto negli ultimi 25 anni due Champions consecutive in Europa, sono passati il Grande Barcellona, il Real, il Chelsea, ma nessuno ha vinto due volte la Champions. Le nostre otto Champions rimangono nella mente e nel cuore. 

RISULTATI -Se dipendono dalla questione societaria? Quest'anno gira così. Ricordo che l'anno scorso l'Inter è arrivata nona e la Roma quinta. Anni fa la Juve è arrivata settima, i nostri travagli sono comuni a quelli delle altre squadre. 

INZAGHI - Lui che segnava sempre con che interesse guarda il derby? Non ho capito la domanda, Inzaghi è l'allenatore della Primavera, Inzaghi segnava e faceva gol perché era centravanti del Milan. Siamo concentrati sul finale di campionato. Seedorf ha due anni di contratto, pensiamo a questa stagione.

FORMAZIONE - Sono d'accordo con Seedorf, lui fa l'allenatore e io l'ad. Ci sono ruoli separati e noi abbiamo saputo costruire tante vittorie basandoci su questo.

NOTA BENE - Faccio i complimenti alla Juve, il terzo di fila, due stradominati e non tre perché nel 2012 ci dimentichiamo che fino ad aprile eravamo noi in testa al campionato. Non c'è memoria storica, abbiamo lottato fino alla fine. Era il Milan che aveva vinto lo scudetto nel 2011. La Juve arrivava da un settimo posto, complimenti a società e allenatore perché hanno invertito una tendenza.