Rudi Garcia, alla vigilia di Inter-Roma, si è presentato in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico giallorosso:
le rivali
Garcia: “De Rossi? Fiducioso. A Milano per vincere. Mancini? Grande nome. L’Inter è…”
Rudi Garcia, alla vigilia di Inter-Roma, si è presentato in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico giallorosso: Quali sono le condizioni di De Rossi? Daniele sta meglio, sta migliorando ogni giorno. Abbiamo l’allenamento di oggi...
Quali sono le condizioni di De Rossi?
Daniele sta meglio, sta migliorando ogni giorno. Abbiamo l’allenamento di oggi pomeriggio per valutarlo. Ieri era fiducioso, vediamo oggi.
Miglior attacco contro miglior difesa, come contro la Fiorentina. Cambierà però molto il modo di giocare delle due squadre. Cambia qualcosa per la Roma?
Prima di questa partita è vero che somiglia alla vigilia della partita contro la Fiorentina, perchè è una gara di grande livello con due squadre. Non cambia il nostro atteggiamento, noi giochiamo per vincere e per allungare la nostra striscia. Partita esaltante, ci alleniamo ogni giorno per partite del genere.
Che idea si è fatto del lavoro di Mancini? Pone l’Inter tra le favorite per lo scudetto?
Mancini è un grande nome del calcio, ha anche vinto in Inghilterra. E’ un bravissimo allenatore. Non sono buono sulle scommesse, non so se sono favoriti e non mi interessa. Vedremo alla fine della stagione.
Maicon ha fatto una grande partita contro l’Udinese, può reggere due grandi partite fisicamente nell’arco di tre giorni?
E’ migliorato tanto, non solo durante le partite, l’ho già detto dopo Sassuolo quando ha giocato con il Carpi. Sta migliorando su tutti i piani, Maicon è un grande campione e lo ha dimostrato contro l’Udinese. Non è un problema giocare tre giorni dopo, sarebbe invece un problema fargli giocare tante partite di fila. La cosa più importante è che sappiamo che lui ci può dare una grande mano, mi è piaciuto sul piano difensivo. Maicon così è un più per la nostra squadra.
Per l’Inter è un vantaggio aver giocato un giorno prima della Roma nel turno infrasettimanale?
Può sembrare un vantaggio, ma alla fine hanno giocato in dieci una parte della gara. Noi abbiamo potuto gestire i giocatori sul campo dopo il due a zero.
Guardando i dati, voi avete in differenza reti +13, l’Inter +3, ma siete a soli due punti. Sull’1 a 0 vince l’Inter e su un vantaggio più ampio vince la Roma?
Si, i numeri dicono che loro sono ben organizzati, prendono pochi gol perchè hanno qualità sul piano fisico. Basta uno per trasformare la vittoria in tre punti. Sono a ventuno punti e hanno preso solo sette gol, è una loro qualità.
Le partite Roma-Milan e Roma-Inter hanno portato una rivalità tra le città. In Francia esiste una cosa simile? Lei gioca un po’ per Roma, che vive un momento difficile sul piano politico?
No, in Francia è diverso. Parigi è la capitale e rimane al centro geograficamente del Paese. Per fare una scorciatoia sono tutti contro Parigi, a volte in modo carino, a volte con una rivalità più importante. Ho scoperto in Italia che la vera capitale è Roma e che una delle potenze economiche è al nord. Noi ci occupiamo solo di calcio, e vogliamo portare in alto i colori della Roma e di Roma. Sappiamo tutti il prestigio di questa città, se nel nostro piccolo possiamo sfruttare questa cosa e dare più luce alla città, anche se non ne ha bisogno, ovviamente saremo contenti.
Oggi Dzeko ha detto che per la corsa al titolo il Napoli ha Higuain e l’Inter ha una rosa più ampia. L’Inter può essere a lungo andare più pericolosa del Napoli?
Non so rispondere. Sono due buone squadre, non dimentichiamo le altre che sono in alto in classifica e non dimentichiamo la Juventus. Il campionato non si riduce a Napoli e Inter, ci sono tante buone squadre in alto e rende questo campionato molto attraente.
Che Inter si aspetta dal punto di vista tattico? Proverà a fare la partita o aspetterà la Roma?
Non lo so, hanno usato differenti moduli di gioco. Non c’è Felipe Melo, ma hanno soluzioni diverse a centrocampo, davanti hanno grandi soluzioni. Hanno singoli di alto livello. Non mi aspetto niente, sappiamo cosa possono fare, possono aspettare o provare a fare un pressing alto come hanno fatto altre volte. Dobbiamo essre pronti a tutto e in grado di fare la nostra partita. Sul piano psicologico per il momento questa striscia di vittoria ci mette in una buona condizione. E’ una cosa importante sapendo che dobbiamo pensare solo a questa gara, se finiremo stanchissimi va bene lo stesso. Poi penseremo alla Champions, ma non prima.
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