Garcia polemico: “C’è stata la legge Bosman, da ieri c’è la legge Destro!”

Un Rudy Garcia piuttosto polemico e, allo stesso tempo, molto ironico quello che ha commentato la decisione della Corte di Giustizia di non accettare il ricorso per la squalifica di 3 giornate inflitta a Mattia Destro (causa pugno rifilato ad Astori in occasione di Cagliari-Roma dello scorso 6 aprile). Ciò di cui si è lamentato la Roma riguarda il fatto che, in quell'occasione, su sua stessa ammissione l’arbitro avesse visto e quindi punito il giocatore per un fallo di gioco, senza però accorgersi del colpo proibito. In seguito a ciò, il giudice sportivo - avendo l’arbitro ammesso di non aver punito il pugno ma il fallo di gioco - si è avvalso della prova tv, ma con un errore. Il riscontro televisivo, infatti, può essere utilizzato solamente nel caso in cui l’arbitro non veda assolutamente nulla. Altrimenti significa ritrattare una decisione, ed è esattamente come fare uso della moviola: questo il principale atto di difesa avanzato dalla società giallorossa.

Il tecnico romanista, così, all’indomani della decisione di respingere il ricorso, ha commentato il tutto in questi termini: “Ho sempre lottato e spinto per veder usata la moviola in campo e sono veramente contento di vedere che questa cosa è successa… Questo è quello che è successo e spero che adesso questo comportamento si unifichi in tutta Europa. C'è stata una legge Bosman, da ieri c'è una legge Destro... Se la “legge Destro” verrà applicata sempre? Non lo so, io me lo auguro. Avete visto anche il caso del rigore negato a Cuadrado contro il Napoli, lui è stato ammonito e squalificato e poi non è cambiato nulla. Se questa cosa succedesse sempre, sarebbe meglio anche per gli arbitri. Loro vedono comunque l'azione una sola volta. Perciò, o bisogna eliminare i replay, oppure continuare così con la moviola”.