Chiesa ha lasciato la Juventus ad un anno dalla scadenza del contratto: l'analisi e il commento di Luigi Garlando
Luigi Garlando, giornalista, su La Gazzetta dello Sport ha parlato così dell'addio di Federico Chiesa dalla Juventus:
"Non è mai stato così lontano dal centro del villaggio. Juve-Roma di questa sera avrebbe potuto essere la sua partita, vissuta su una delle due sponde. Invece la Juve lo ha escluso subito dal nuovo progetto tecnico, senza proporgli un rinnovo, come ha fatto sapere Federico, appena sbarcato a Liverpool, e la Roma ha accarezzato l’idea, senza troppa passione, prima di pensare ad altro. E così Chiesa è volato in Inghilterra, nella terra in cui ha dato la miglior versione di sé, nelle partite di Euro ’21, a Wembley, finale compresa. Imprendibile per i sudditi di Re Carlo e, più in generale, miglior giocatore di movimento della rassegna continentale. Miglior giocatore italiano, all’epoca, come poco più tardi avrebbe annunciato il nuovo ct, Luciano Spalletti:
«Il nostro Sinner». Poi così successo? Dopo un buon inizio di stagione, il grave infortunio a Roma nel gennaio 2022 (lesione del crociato) e un sofferto recupero, complicato dai problemi tattici. Si è ritrovato a fare il terzino su Kvara e poi la punta centrale accanto a Vlahovic, lontano dalle praterie laterali che ama cavalcare. Alibi che regge solo in parte, perché poi i campioni sono padroni del loro destino e in campo sanno procurarsi gloria dove capita. Sembrava che la rivoluzione tecnica potesse giovargli, perché Thiago Motta è molto più offensivo e al Bologna ha valorizzato gli Orsolini. Invece Giuntoli ha girato l’Europa con il carrello della spesa che ha riempito di esterni, senza considerare quello più prestigioso che aveva in casa. La Roma ha puntato subito su Soulé, costato il doppio (30 milioni) di quanto il Liverpool ha speso per Chiesa (15). De Rossi avrebbe potuto acquistarlo comunque in coda al mercato, ma ha preferito spendere una cifra simile per coprire una lacuna strutturale, quella del perno centrale, fisico e dinamico (Koné).