"In questi giorni ho letto cose folli. Nessuno ha convocato una conferenza stampa. Una grandissima disinformazione e basta, chiedo serietà alla stampa". Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, smentisce le voci circa il suo addio, a margine del premio ricevuto dall'Accademia dello Sport per la Solidarietà per il contributo a Bergamo durante la pandemia.
ultimora
Gasperini: “Letto cose folli: chiedo serietà. Assurdo parlare di fallimento”
"Quando arrivai sei anni fa dissi al presidente che avrei voluto sette od otto giocatori del vivaio perché il pubblico si identificasse con la squadra - rimarca il tecnico -. Non avrei immaginato che saremmo arrivati così in alto: è assurdo parlare di fallimento perché dopo tre anni non si va in Champions. Non si fa del bene all'Atalanta: non possiamo competere con gli squadroni metropolitani sul piano dei numeri".
Sul futuro, Gasperini si dice pronto: "La stagione si è chiusa con un poco di delusione. Però abbiamo fatto il record di punti del girone d'andata, Il record di vittorie in trasferta e abbiamo portato Bergamo in giro per l'Europa - chiude -. L'estate dell'Atalanta è tutta da costruire. Iniziamo il 4 luglio con la preparazione, ci saranno tre giornate iniziali di campionato a mercato aperto e questa è un'anomalia. Vedo tre strade: un potenziamento immediato tipo Zapata quando partì Petagna e poi Muriel, presi dal presidente Antonio e da Luca Percassi con due blitz; lo svecchiamento partendo da Scalvini e Koopmeiners che sono già qui; la terza è fare poco o niente e stare a guardare. Una decisione va presa, ci sono due direttori sportivi e una società, non solo l’allenatore".
(Fonte: ANSA)
© RIPRODUZIONE RISERVATA