Gasperini: “Ma che veleno, semmai l’ho subito. All’Inter hanno fallito tutti tranne due”

Giampiero Gasperini ai microfoni di Sky dopo la bella vittoria del suo Genoa contro l'Inter: "E’ stata una bella partita, abbiamo giocato contro un’ottima Inter ma il Genoa ha fatto una grande gara. Campo difficile, l’Inter ci dava anche qualche centimetro, non era facile, ma siamo stati bravi e abbiamo ottenuto una vittoria importantissima per noi e per il nostro campionato. E' in dubbio che Marassi e la nostra gente, i nostri tifosi, siano un aiuto enorme per noi, ci caricano e ci permettono di dare qualcosa in più, di giocare con più intensità e con maggiore voglia di vincere, elemento grazie al quale riusciamo ad ottenere risultati simili. Oggi il risultato ci ha premiato, ma siamo stati bravi a tenere testa all’Inter per tutta la gara. Oggi le occasioni su questo campo potevano essere create solo su palle alte o inattive, siamo stati bravi a sfruttarle. Noi concedevamo centimetri e chili a loro, ma tutti i miei giocatori hanno giocato con grande voglia di vincere e anche Fetfatzidis, piccolino, ha creato tantissimi problemi ai neroazzurri. Facendo grandi prestazioni, si possono vincere anche queste partite".

Gasperini poi, incalzato dalle domande, ritorna sulle dure frecciate lanciate all'Inter alla vigilia del match: "Io con i giocatori dell’Inter, nonostante il breve periodo in cui li ho allenati, ho sempre avuto un rapporto di grande stima, rispetto e considerazione, anche dopo il mio addio. Semmai le parole al veleno le ho subite io, ma con i giocatori - che continuo a stimare in modo incredibile - è sempre rimasto un ottimo rapporto, per questo ad inizio gara parlavo con loro. Ho risposto solo ad una domanda sulle difficoltà degli allenatori a guidare l'Inter negli ultimi anni, dicendo che ce l’hanno fatta solo Mancini e Mourinho, nessun altro, dopo l’era Calciopoli. Non credo di essere stato offensivo, è solo che l’Inter ha vinto e fatto bene proprio in quel periodo storico, post Calciopoli, è storia! Non c’entra niente la Juventus, il periodo in cui l’Inter ha vinto, il periodo in cui hanno fatto una buona squadra e degli allenatori sono riusciti a trionfare su quella panchina è stato questo, è storia. Mi dispiace se i tifosi dell’Inter si sono arrabbiati, ma semmai sono io ad averne ricevute di parole al veleno, non credo di essere stato offensivo".

Infine, l'allenatore piemontese del Genoa ha chiuso spiegando altre sue dichiarazioni del giorno prima riguardanti il calcio italiano in generale: "La strada da seguire dal calcio italiano, per me, sarebbe ritornare ad avere un tessuto importante dei nostri calciatori italiani, sia per il campionato sia per la Nazionale. Il nostro sistema produce pochi calciatori, è un problema da risolvere".