Entusiasmo alle stelle a Benevento per l’arrivo dell’Inter, stadio praticamente esaurito (previsti oltre 16.000 spettatori) con tifosi nerazzurri sparsi un po’ ovunque e sostenitori giallorossi che hanno ottenuto, per le prossime sfide di cartello, che la prevendita sia inizialmente riservata al pubblico di fede sannita. È stata una settimana di euforia e di polemiche in città ma la squadra di Baroni ne è rimasta fuori: tutti in ritiro, prima a Roma e poi da ieri a Venticano.
le rivali
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Il tecnico non ha parlato alla vigilia di una partita tanto difficile quanto per lui decisiva. Ha tante attenuanti, a partire dagli infortuni (anche stavolta dovrà rinunciare a Ciciretti, Antei, Iemmello e Lucioni, atteso giovedì davanti alla procura antidoping) per finire con una rosa che è stata completata in pratica l’ultimo giorno di mercato, ma adesso il tempo stringe anche per lui: se con l’Inter dovesse arrivare la settima sconfitta di fila, e soprattutto la prestazione dovesse essere ancora una volta scadente, sarebbe inevitabile l’esonero.
Secondo La Gazzetta dello Sport, Reja e Colantuono i nomi più gettonati per l’eventuale sostituzione, a Vigorito non manca la capacità economica per convincere un tecnico importante a sedere sulla panchina del Benevento con la promessa di rinforzi adeguati a gennaio.
Prima, però, c’è da provare a ottenere il massimo dai calciatori attualmente a disposizione (a proposito, recuperato D’Alessandro, almeno per la panchina) ed è quello che proverà anche oggi a fare Baroni.
(Fonte: Gianluca Monti, La Gazzetta dello Sport 1/10/17)
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