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le rivali
I numeri sono impietosi: da 40 anni a questa parte in Serie A il Genoa non aveva mai avuto un avvio di campionato così deludente. Due punti nelle prime cinque giornate, come nel 1976/77 (con Roma e Samp, torneo a 16 squadre) quando i rossoblù si salvarono senza patemi. Dal passato arriva un piccolo incoraggiamento per il futuro, ma ora bisogna darsi una mossa. Il primo a saperlo è proprio Juric che inizia a sentire la sua panchina sempre più calda. Preziosi gli ha ribadito fiducia, ma ora si aspetta un deciso cambio di rotta. A San Siro contro l’ Inter si può anche perdere, ma in caso di brutta sconfitta - secondo La Gazzetta dello Sport- Juric potrebbe essere esonerato. Circolano già i nomi dei possibili sostituti: Massimo Oddo (che ha già allenato gli Allievirossoblù nel 2013) e Walter Mazzarri.
Questione di tempo. Ma Juric, forse, non ne avrà ancora molto. La trasferta contro l’Inter e il turno casalingo contro il Bologna potrebbero essere decisivi per il suo futuro. Intanto Pandev ha smaltito l’affaticamento muscolare e ieri è tornato in gruppo. L’ex nerazzurro si candida per una maglia da titolare contro la sua ex squadra. Bertolacci dovrebbe arretrare a centrocampo. Sulla destra dovrebbe partire Rosi visto il momento negativo di Lazovic, mentre a sinistra verranno chiesti gli straordinari a Laxalt che non ha saltato neppure un minuto. Davanti Juric vorrebbe dare un’altra chance a Pellegri, ma c’è da valutare la sua stanchezza dopo i 90’ di mercoledì.
(Fonte: Francesco Gambaro, La Gazzetta dello Sport 22/09/17)
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