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IACHINI: “ICARDI? ECCO IL SUO PUNTO DI FORZA. A LUI E EDER DIRÒ…”

Daniele Vitiello

«A loro sono affezionato, li ho allenati e in un certo senso li ho… cresciuti anche io. Se li rivedo volentieri? Certo, augurando loro grandi cose, ovviamente da lunedì La prima cosa che dirà loro nel tunnel pre-match? «State...

«A loro sono affezionato, li ho allenati e in un certo senso li ho... cresciuti anche io. Se li rivedo volentieri? Certo, augurando loro grandi cose, ovviamente da lunedì

La prima cosa che dirà loro nel tunnel pre-match?

«State bboni...» (ride).

La seconda?

«Scherzi a parte: stringerò loro la mano e non ci sarà certo il tempo per ricordare. Due ragazzi fantastici».

Mauro capitano dell’Inter: non dica che se lo sarebbe immaginato.

«Dico che attorno alle qualità da bomber che ha sempre avuto si è costruito una personalità che già aveva forte, spiccata, senza mai derogare dalla professionalità».

Un aneddoto con Icardi?

«Niente di particolare, certamente facevamo tanti movimenti in campo. Lavorava tanto, era quotato e anche conosciuto: vedeva la porta ed era gol. Un giorno facemmo una partitella, la classica prima squadra contro la Primavera. La partita dopo lo misi in campo e segnò allo Juve Stabia».

Caratterialmente era già un «freddo»?

«Direi equilibrato più che freddo. Ha piena convinzione nei propri mezzi, è sicuro di sé senza sfociare nella superbia: e questo l’ho sempre trovata una virtù. Che faccia strabene o faccia male, non si esalta e non si abbatte: ha forza interiore e grande stabilità interiore».

Bella coppia Eder-Icardi.

«Bella coppia sì, complementare, ma è quasi inutile che sottolinei una cosa: l’Inter non ha solo loro ma un attacco super».

Eder ha il dono dell’altruismo.

«Sa vedere la porta ma sa anche lavorare molto per la punta centrale e per la squadra». Alla Samp cominciò a segnare ad aprile, disse lui... «Se ricomincia fra due domenica, bé, bene così...»