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le rivali
Zlatan Ibrahimovic, ai microfoni dell'Equipe, ha fatto un primo bilancio sulla sua esperienza al Psg. Tra le tante cose dette ce n'è anche una che si riferisce a Mourinho, suo allenatore ai tempi dell'Inter: "La differenza tra Capello e Mou? Sono stati due maestri per me. Il primo appartiene alla scuola tradizionale, mi diceva che non segnavo abbastanza e che per lui l'essenziale era fare gol, non giocare bene. Mourinho invece appartiene alla nuova generazione e ti chiede anche di giocare bene. Questa è l'unica differenza tra i due".
Lo svedese ha parlato anche della Champions League, oggetto dei sogni ancora mai raggiunto: "Neanche Ronaldo l'ha mai vinta e certo non può essere definito un fallito. In ogni caso, se mai dovessi vincerla, è perché la squadra in cui gioco sarà la stata la migliore, non perché sono io il più bravo".
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