le rivali

Il nuovo Milan di Inzaghi: via Balotelli, no a Sacchi si punta su…

Lorenzo Roca

Tra Filippo Inzaghi, Adriano Galliani e Silvio Berlusconi si parla già di mercato. Le trattative sono già iniziate: il termine per il riscatto di Taarabt è scaduto:se ne riparlerà con il Qpr. Stesso discorso per Rami, prigioniero del...

Tra Filippo Inzaghi, Adriano Galliani e Silvio Berlusconi si parla già di mercato. Le trattative sono già iniziate: il termine per il riscatto di Taarabt è scaduto:se ne riparlerà con il Qpr. Stesso discorso per Rami, prigioniero del Valencia. Il piatto forte del menù è la cessione di Mario Balotelli. La «mela marcia» è rimasta tale per il Cavaliere nonostante 30 gol in 54 presenze. Incontrollabile fuori e indisciplinato dentro il campo, il patron preferisce gli attaccanti “alla Inzaghi”. E così anche lo stesso Pippo che sembra stravedere per Pazzini: stesso stile, stesso fiuto per il gol, identica voglia di faticare per la squadra. Anche per questo il Napoli si è sentito rispondere un secco no al sondaggio per il “Pazzo”. Se dopo il Mondiale arriverà l’offerta giusta Berlusconi non si opporrà alla cessione di Balo. Poi si penserà alla pulizia dello spogliatoio dai pro-Seedorf: Amelia ed Emanuelson (in scadenza), poi Mexes, Robinho e forse Muntari. SuperPippo, però, ha fretta soprattutto di conoscere la decisione di Arrigo Sacchi. Berlusconi lo vorrebbe come coordinatore del settore giovanile, il giovane tecnico preferirebbe non doversi confrontare con una figura di tale spessore. Di sicuro, Inzaghi avrà al proprio fianco lo storico collaboratore Fiorin come osservatore e come vice Mauro Tassotti, vicinissimo al sì.