le rivali

IlSecoloXIX – Bertolacci e Biondini pronti al rientro. Perin ko, c’è Donnarumma…

Non si può di certo dire che l’anno nuovo sia iniziato sotto i migliori auspici in casa Genoa. Dopo la vittoria col Sassuolo nel giorno dell’Epifania, sono arrivate una serie di brutte notizie. A Roma, oltre a una sconfitta senza attenuanti,...

Francesco Parrone

Non si può di certo dire che l’anno nuovo sia iniziato sotto i migliori auspici in casa Genoa. Dopo la vittoria col Sassuolo nel giorno dell’Epifania, sono arrivate una serie di brutte notizie. A Roma, oltre a una sconfitta senza attenuanti, Gasperini ha perso Matuzalem per una squalifica evitabile. Poi Perin, impegnato nel secondo stage consecutivo con l’Under21 di Gigi Di Biagio, ha riportato un trauma discorsivo al ginocchio durante un allenamento a Coverciano. Oggi sarà fatta una nuova valutazione, anche se in casa Genoa non si respira di certo ottimismo.

Difficilmente il giovane portiere potrà difendere la porta rossoblù contro i neroazzurri. E non si può dare per scontata nemmeno la sua presenza in campo nella trasferta di Firenze, tra 10 giorni. A questo punto viene spontaneo chiedersi chiprenderà il posto dell’ex numero uno del Pescara. Fino all’apertura del mercato invernale non ci sarebbero stati dubbi in merito. Sarebbe toccato all’argentino Bizzarri, arrivato in fretta e furia, per giocare al posto di Perin, ma mai impiegato acausa dell’esplosione del giovane cresciuto nel Grifone. Invece l’ex Lazio sembra destinato a cambiare aria. Vuol giocare, partecipare al prossimo Mondiale. Non vedere le partite relegato dalla panchina.

Tanto che nei primi allenamenti settimanali ha effettuato solo corse, per evitare problemi fisici. Nel suo destino ci sono Catania o Premier League (Sunderland). «In partenza? Mi auguro di sì. Il Genoa sta investendo su Perin, che può dargli un ritorno anche economico. Al momento Albano non ha possibilità di giocare, probabilmente abbiamo fatto una scelta sbagliata. Mi auguro che possa presto dimostrare il suo valore, di nuovo», ha detto il suo agente, Matteo Materazzi. Per il ruolo di vice Perin il designato è Donnarumma. Sia per le qualità tecniche che per la serietà dimostrata in questo anno al Genoa. Ora Gasperini dovrà decidere se affidarsi all’esperienza dell’argentino, che però rischia di trovarsi in una situazione non facile, visto che è ormai sul piede di partenza, oppure affidarsi all’estremo difensore scuola Milan, che nell’unica apparizione con la maglia rossoblù, nella passata stagione a Bologna in occasione dell’ultima giornata di campionato, aveva dimostrato grande affidabilità.

La scelta ovviamente non sarà facile. Primo perché il portiere è un ruolo diverso dagli altri. Quindi non ci sarebbe da meravigliarsi se Bizzarri giocasse contro l’Inter per poi accasarsi ad un’altra formazione il giorno dopo. Ma neanche se si decidesse di dare un premio alla professionalità di un giocatore che non ha mai alzato la voce, stando sempre al suo posto, ma migliorando allenamento dopo allenamento grazie agli insegnamenti dei preparatori portieri: Gianluca Spinelli e Alessio Scarpi. In tutto questo valzer di portieri c’è da segnalare che il giovane portiere ceco Lukas Zima è stato ceduto a titolo temporaneo alla Reggiana, compagine di Lega Pro Prima Divisione.

E la settimana prossima è in arrivo per un provino il lituano Marius Adamonis, classe ’97. Se la fortuna è cieca,la sfiga ci vede benissimo recita un antico proverbio. Così oltre ai problema legati al portiere, ecco che l’influenza, ha colpito Bertolacci e Biondini. Gli unici due centrocampisti in grado di occupare più ruoli nella zona nevralgica del campo. Difficilmente i due salteranno la sfida con l’Inter: da vedere se oggi potranno essere a disposizione. Gasperini tra l’altro sta valutando come sostituire lo squalificato Matuzalem. E meno male che Antonini ha superato senza problemi il problema all’adduttore della gamba destra, mentre per capitan Portanova appare improbabile il recupero.

In difesa dunque dovrebbero giocare De Maio centrale con Marchese a sinistra e l’ex milanista a destra. L’ultima vittoria al Ferraris contro i nerazzurri è datata è datato 6 novembre 1994. Il Grifone si impose 2-1 grazie alle reti di Van’t Schip e Ruotolo intervallate dal momentaneo pareggio di Delvecchio. I rossoblu, però al termine di quel campionato, scesero in Serie B dopo lo spareggio col Padova. Ma se per battere lo spettro Inter, il risultato finale deve essere quello di vent’anni fa, meglio continuare la tradizione negativa e provarci l’anno successivo. Alzi la mano chi non è d’accordo.