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IlSecoloXIX – Mihajlovic a San Siro. Turn over minimo ma dubbio Silvestre…

Dodici ore dopo il triplice fischio dell’arbitro Rizzoli la Sampdoria era già al lavoro al Mugnaini. Nella completa tranquillità e con qualche sostenitore più del solito arrivato a Bogliasco per assistere all’allenamento. Programma solito:...

Francesco Parrone

Dodici ore dopo il triplice fischio dell’arbitro Rizzoli la Sampdoria era già al lavoro al Mugnaini. Nella completa tranquillità e con qualche sostenitore più del solito arrivato a Bogliasco per assistere all’allenamento. Programma solito: defaticante con palestra per chi ha giocato contro la Roma, seduta intensa per tutti gli altri. Che in realtà erano dodici: i portieri Da Costa e Massolo e poi Cacciatore, Fornasier, Mesbah, Duncan, Rizzo, Marchionni, Sansone, Bergessio, Fedato, Wszolek. Per loro giochi di posizione e quattro partitelle 5 contro 5 a campo ridotto da sei minuti l’una, tocco libero. Sinisa Mihajlovic ha seguito le sfide da bordo campo, a fianco al suo collaboratore Renato Baldi, stimolando i gialli o i blu con frasi tipo, «dai che non ce la fanno più», «i gialli segnano con troppa facilità...».

Dall’“infermeria” notizie così così: buone per Regini che sabato sera (oltre ad avere compiuto un gesto atletico eccezionale nel primo tempo riuscendo a andare a contrastare Gervinho davanti a Romero) ha chiesto il cambio per un attacco di crampi, niente di strano tenendo conto che il terzino è rientrato dopo tre settimane di stop per il guaio muscolare accusato al derby. Per la sfida di dopodomani con l’Inter dovrebbe essere disponibile. Ancora in dubbio resta invece Silvestre, alle prese con un fastidio al polpaccio destro. Anche ieri mattina il difensore argentino si è limitato a lavori di recupero in piscina e in palestra. Oggi le sue condizioni saranno nuovamente valutate, lo staff medico blucerchiato ci va giustamente cauto perché proprio il polpaccio destro di Silvestre è stato interessato da una lesione ai tempi del Milan. Sicuro assente a San Siro invece Krsticic, anche se il recupero del serbo (lesione muscolare alla coscia, anche per lui al derby) sta procedendo bene e non è escluso che il numero 10 blucerchiato possa rientrare nella lista dei convocati per la partita contro la Fiorentina di domenica prossima.

Oggi è in programma un allenamento pomeridiano al Mugnaini. Mihajlovic inizierà a entrare nei dettagli della sfida contro l’Inter, un’altra partita che il tecnico serbo sente in maniera particolare. Da ex-interista innanzitutto, poi perché si tratta di un’altra tappa dell’inseguimento alla prima vittoria della sua gestione contro una “grande” e anche un po’ in chiave futura, leggendo che il suo nome è prepotentemente entrato nella lista dei sorvegliati speciali dell’Inter per l’eventuale sostituzione di Walter Mazzarri nella prossima stagione. E non ultimo perchè i giornali serbi ieri hanno pubblicato ampi articoli sulla possibilità di Mihajlovic di uguagliare il record di Vujadin Boskov nella Samp dello scudetto, imbattuta nelle prime nove partite. E proprio perché sente questa sfida, dopodomani sera a San Siro Mihajlovic non dovrebbe effettuare un turnover massiccio come quello adottato nel precedente turno infrasettimanale, a Marassi con il Chievo.

In difesa molto dipenderà dalle condizioni di Silvestre. Quanto a Emiliano Viviano, giovedì sosterrà a Monza una visita di controllo dal dottor Ferdinando Battistella, il consulente ortopedico del Palermo (proprietario del cartellino del portiere) che lo ha operato la settimana scorsa. Se tutto sarà a posto, Viviano tornerà a Genova per proseguire con il suo programma di recupero.