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Inzaghi: “Chiacchiere finite. Mi spiace per Mazzarri, tornerà  presto. Mancini…”

Eva A. Provenzano

Mancini alla Pinetina, Inzaghi a Milanello. Il derby è cominciato già in sala stampa e nelle conferenze che precedono la partita di domani sera. Il tecnico rossonero ha risposto alle domande dei giornalisti. Ecco cosa ha detto: SENSAZIONI...

Mancini alla Pinetina, Inzaghi a Milanello. Il derby è cominciato già in sala stampa e nelle conferenze che precedono la partita di domani sera. Il tecnico rossonero ha risposto alle domande dei giornalisti. Ecco cosa ha detto:

SENSAZIONI - "Le stelle in panchina? Credo siano in campo. Non penso assolutamente a questo, mi auguro che le stelle siano i miei giocatori, mi auguro rendano felici i nostri tifosi. Sono le solite sensazioni, buone. Mai come questa settimana ho pensato solo al Milan, io quando ho queste sensazioni sono sensazioni che mi danno consapevolezza di poter fare bene, abbiamo fatto di tutto per arrivare preparati. Ripartiamo dalla partita con la Sampdoria anche per migliorarci. Se chi ci vede dice che abbiamo un'anima, dobbiamo pensare che poi arriverà tutto il resto". 

ATTACCO-DIFESA - "Non si può parlare di un solo reparto nel caso di una partita così importante. Penso che ci siamo preparati a fare del nostro meglio. Finalmente le chiacchiere sono finite, poi il campo ci dirà che è il più bravo". 

IO E MANCIO - "Chi sarà più emozionato? Il Mancio è abituato a tanti derby in panchina. Io meno, ma ho l'emozione di tutte le partite, quando vedremo tutti i tifosi con le sciarpe rossonere sarà una bella cosa. L'ho sentito dire tante volte: il derby non si gioca, si vince. E deve essere così: cercheremo la vittoria in tutti i modi. Abbiamo rispetto per l'Inter, ma cercheremo di dare una soddisfazione ai nostri tifosi perché ne hanno bisogno"

ALEX - "Zapata al suo posto? Vedremo. C'è ancora un allenamento, ho tante alternative a disposizione, ci sono anche Zaccardo, Armero o Albertazzi. Cercheremo la soluzione migliore".

4-2-4 - "Il 4-3-3 lo facciamo da tanto tempo e questo altro modulo posso utilizzarlo: ho queste due soluzioni e cercherò di mettere i miei nelle condizioni migliori di farli esprimere. Oggi dopo l'ultimo allenamento capirò se partire come contro la Sampdoria: questi due schemi di gioco possiamo farli allo stesso modo"

IL CT - "Lo sfogo di Conte? Io so come lavora Conte, sono contento che lui sia il ct: ben vengano le opinioni diverse e il rispetto delle esigenze di tutti, ben venga se miglioriamo in tutto". 

DERBY -"Da giocatore quale derby ricordo? Ce ne sono tanti. Come si fa a dirne uno? Il primo sicuramente, ho segnato e abbiamo vinto 4 a 2, poi l'euroderby di Champions, una partita con una tensione incredibile, ti giocavi la finale di Manchester, non era facile se perdevamo, abbiamo vinto con la Juve, una Champions così la auguro a qualche giocatore  eme lo auguro da allenatore. Di sogni viviamo ogni giorno. I miei giocatori, sono contento per loro, vivranno una partita speciale che bisogna non veder l'ora di giocare con rispetto e bisogna vincere"

BERLUSCONI - "E' sempre molto carino e rispettoso. Non pretende nulla, è prodigo di consigli e dall'alto della sua esperienza ce li può dare. Nonostante il problema all'occhio è voluto venire qui per farci sentire la sua vicinanza. E' la nostra arma vincente, vogliamo regalargli una vittoria".  

CAMBIO SULLA SPONDA NERAZZURRA - "Mi dispiace per Mazzarri perché è un colega e se lui, che è uno bravo e non era mai stato esonerato prima, viene mandato via è una sconfitta per tutti. Mi dispiace, ma so che tornerà più forte di prima in sella: per lui ci vuole tanto rispetto perché ha fatto 13 anni di carriera senza mai un esonero e il nostro lavoro è difficile. Se è cambiata l'Inter con Mancini? Si, ma a chi ha detto che ho fatto una smorfia per questo voglio dire che forse stavo facendo una smorfia per altro. Non mi sono mai permesso di pensare che sia più difficile con un altro allenatore. Anzi". 

ZEMAN - "Dice che non pronto per la Serie A? Parliamo del derby". 

TORRES - "Quando ci punto? Sono contento. E' chiaro che gli attaccanti si giudicano in base ai gol che fanno. Ma i suoi movimenti sono a noi congeniali, si impegna in allenamento e nella partita, spero si sblocchi presto, anche domani, perché uno come lui ci può trascinare ai vertici della classifica". 

LE COSE CAMBIANO - "Eravamo abituati ad un Milan che vinceva Champions e scudetti, ora bisogna guardare la realtà: vedo una squadra che mi segue, una dirigenza che vede il nostro lavoro, un presidente che è con noi, i tifosi che ci seguono perché vedono che ce la mettiamo tutta. Sono cicli. Ci sono alti e bassi nella storia di una squadra. Avremmo voluto sempre essere ai vertici, ma siamo tutti dei vincenti, vogliamo tornare in alto e ci torneremo presto". 

HONDA - "E' tornato pienamente recuperato, oggi avrò un ulteriore allenamento davanti abbiamo abbondanza valuterò bene e capirò qual è il giocatore migliore per iniziare la partita e anche quali sono i cambi migliori perché ci sono giocatori più bravi a subentrare rispetto ad altri"