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Juve, Allegri: “A Ronaldo ho detto di venire in panchina. Non possiamo prendere…”
Intervenuto ai microfoni di DAZN, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha analizzato il pari della 'Dacia Arena' contro l'Udinese e la situazione di Cristiano Ronaldo dopo l'esclusione dal primo minuto.
La Juve ha reso facile la partita nel primo tempo, poi un po' complicata nella ripresa.
"Diciamo che abbiamo fatto una buona partita, purtroppo il calcio è anche questo. Succedono delle cose che sono inaspettate. Dovevamo fare un pochino meglio nel secondo tempo nella gestione della palla, eravamo in controllo, però l'imprevisto è una cosa che non siamo riusciti a gestire. Questa è una cosa che dobbiamo imparare in fretta. Menomale che è capitato alla prima giornata e ci dovrà servire di lezione".
Avete gestito bene, tranne una parte del secondo tempo dove avete perso un po' troppi palloni a centrocampo. E quelle palle perse hanno dato una spinta all'Udinese.
"Sono d'accordo, nel secondo tempo abbiamo perso 2-3 palle di troppo, forse anche qualcuna di più. Forse eravamo anche un pochino stanchi, perché faceva molto caldo e siamo all'inizio della stagione. Però non puoi comunque prendere due gol del genere. In quei momenti piuttosto ti metti lì a difendere e non rischi niente. Ma la squadra ha difeso anche bene perché non abbiamo subito un tiro in porta. Però il calcio è questo, vuol dire che ci sarà da insegnamento per la prossima volta".
Ronaldo come sta? e la sua esclusione all'inizio?
"Ronaldo sta bene, avevo parlato con lui, vedendo un po' l'inizio della stagione, vedendo le condizioni un po' di tutti, pensando un po' alla partita soprattutto all'inizio, gli ho detto: vieni in panchina che nel secondo tempo ci sarà bisogno di entrare. Si è messo a disposizione come hanno fatto tutti. Poi quando è entrato ha fatto bene, aveva fatto anche gol, poi per un centimetro quel gol non era buono. Dobbiamo migliorare la condizione, ma non è tanto una questione tecnica, è una questione di capire i momenti. Tra l'altro, prima che me lo domandino e scrivano, Szczesny è un grandissimo, e non è una questione dell'errore tecnico che è stato fatto, è soprattutto una questione ci capire il momento, in quel momento buttare la palla in tribuna non è vergogna, soprattutto quando si veniva da un rigore commesso. Sicuramente servirà da lezione anche a lui".
Ronaldo verrà gestito in maniera differente rispetto agli anni scorsi?
"Ci sono tante partite, c'è bisogno di gestire tutti. Oggi tra l'altro per la prima volta mi sono ritrovato con 5 sostituzioni, ora devo capire come le ho gestite, non so se ho sbagliato o non ho sbagliato, ma sicuramente è anche una novità per me. I ragazzi che sono entrati si sono messi a disposizione e in questo momento della stagione c'è bisogno di questi 5 cambi".
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