Il caso della Juventussu plusvalenze e false fatturazioni tiene banco sui media. E spuntano, dalle colonne del Corriere dello Sport, alcune intercettazioni telefoniche raccolte dalla Procura di Torino che rende l'idea su come non sia stata solo la pandemia a colpire i conti della società bianconera. "Sì, ma non era solo il Covid e questo lo sappiamo bene", si sente in una conversazione che ha portato alla definizione della Juve come di una "macchina ingolfata".
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Caso Juve, la frase choc intercettata: “Tutta la me*** sotto non si può dire”
Il Corriere dello Sport riporta alcune delle intercettazioni messe a verbale dai pm torinesi che si stanno occupando delle plusvalenze e delle false fatturazioni
"«Proprio gli investimenti oltre le previsioni del budget - si legge nel decreto di perquisizione - e gli “ammortamenti e tutta la m… che sta sotto che non si può dire” sono stati tra le cause dello squilibrio economico e finanziario che ha portato la società Juventus ad essere appunto paragonata ad “una macchina ingolfata”»", scrive il quotidiano sportivo. I pm parlano di 'Gestione Paratici' che è considerato "artefice della pianificazione preventiva delle plusvalenze". Ma gli inquirenti rilevano che anche i vertici della società erano al corrente della gestione delle plusvalenze, utilizzate come strumento per salvare i bilanci. Per quanto è emerso proprio dalle intercettazioni in primis Andrea Agnelli era consapevole della condotta dell'ex manager bianconero e in questo ambito si inserisce la frase intercettata: «Sì, ma non era solo il Covid e questo lo sappiamo bene!».
Nella relazione sull'aumento di capitale di 400 mln di euro che partirà domani si legge del procedimento della Consob e del rischio che la società corre. "Potrebbe essere avviato un procedimento amministrativo e potrebbero essere richieste informazioni supplementari per ripristinare una corretta informazione sul mercato". Un rischio definito 'altamente probabile' dalla Juventus "che potrebbe avere un impatto negativo rilevante sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo. Tenuto conto di quanto precede, l’emittente stima che il rischio abbia alta rilevanza".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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