La sconfitta contro il Benevento vale tre punti in meno in classifica, come sempre, ma vale pure un più 10 dell'Inter in classifica e con lo stesso numero di gare giocate. Andrea Pirlo, alla fine della partita contro la squadra di Inzaghi, ha detto la sua:
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Pirlo: “Dieci punti dall’Inter reali? Dobbiamo crederci ancora, obiettivo non cambia”
Le parole dell'allenatore della Juventus dopo la sconfitta contro il Benevento
-Nelle parole di ieri c'era 'vincerle tutte' provarci, c'era troppa pressione?
Non c'era troppa pressione, ma il dover di fare una partita più importante di questa. Purtroppo non l'abbiamo fatta, abbiamo fatto una brutta partita sotto tutti gli aspetti. Il nostro obiettivo era vincere giocando meglio. Invece siamo incappati in una giornata storta nell'atteggiamento, nelle situazioni tecniche. Quando fai queste partite non riesci a portare avanti il tuo lavoro.
-Morata ha detto che se non fosse arrivato il gol subito bisognava avere pazienza invece abbiamo notato una certa frenesia...
Sì, c'era la voglia di vincere. Ma sapevamo sarebbe stata una squadra difficile contro una squadra che si difende bene, con due linee ed è anche una squadra molto compatta. Serviva calma per sfruttare l'ampiezza del gioco e invece siamo stati frenetici e abbiamo sbagliato tanto.
-Adesso i dieci punti dall'Inter sono reali. Lo scudetto è ormai andato o ci credete ancora?
Dobbiamo continuare a crederci, fare il nostro percorso ed essere sempre lì. Il nostro obiettivo non cambia, ma dobbiamo cambiare la testa. Serve un altro atteggiamento per giocare queste partite. La maglia della Juventus va sempre onorata.
-Ti aspettavi che gli attaccanti della Juventus facessero così poco tutti lì davanti. Capita di giocare partite brutte ma creando tanto alla fine le gare così si vincono...
Sapevamo di affrontare una squadra che ti costringe a non giocare bene. Quando riesci sbloccare il risultato ti viene più facile. Quando la gara rimane in bilico ti viene frenesia di fare gol e diventa una partita più brutta e difficile da giocare. Però non era questo il tipo di gara che dovevamo fare, dovevamo avere un atteggiamento diverso. Ricercare di più la voglia di fare risultato. Avevamo occasione concreta di accorciare la classifica, ma non è stato così, dovremo riflettere bene su tutto. Dopo le Nazionali ci ritroveremo e rifletteremo su questa gara.
-L'errore di Arthur?
Un errore strano, non da lui. Secondo me non ha visto l'avversario in quella zona di campo, era più facile lo scarico sul portiere. Il passaggio orizzontale è pericoloso, soprattutto davanti alla tua area. Un errore di leggerezza come ne abbiamo fatti tanti. Vuol dire che non eravamo abbastanza concentrati e che non abbiamo voluto abbastanza i tre punti.
-La Juve sarà molto arrabbiata, era arrabbiata quella che ha vinto a Cagliari. Oggi doveva essere diversa, non era determinata. Arriva il derby col Toro, può dare ricarica ad ambiente e Pirlo?
Non bisogna sempre prendere uno schiaffo per reagire. Mi sembra prematuro parlare del derby. C'è la pausa. Avremo tempo e modo di analizzare soprattutto la gara di oggi e poi avremo modo di preparare il derby.
-Un voto che ti daresti per la tua esperienza fino a qui?
Non mi giudico, lo fate voi quotidianamente e spetta a voi farlo.
(Fonte: Skysport)
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